La 9ª edizione di Animaphix – Nuovi Linguaggi Contemporanei Film Festival è giunta al termine.
La manifestazione, tenutasi dal 25 al 30 luglio a Bagheria presso Villa Cattolica sede del Museo Guttuso, ha visto coinvolti ben 64 film in competizione – di cui 33 anteprime, tra nazionali e internazionali – suddivisi in 5 sezioni per offrire un’ampia panoramica sulle varie declinazioni del settore dell’animazione, valorizzando autori e produzioni di alta qualità e dando ampio spazio alle cinematografie emergenti, alle produzioni indipendenti, ai film di difficile circuitazione, penalizzati dalle logiche di mercato della distribuzione cinematografica.
Animaphix: i premi assegnati della 9ª edizione
- Il GRAN PRIX ANIMAPHIX – NEW CONTEMPORARY LANGUAGES FILM FESTIVAL, (assegnato da Félix Dufour – Laperrière; Carolina López Caballero, Bruno Di Marino) a: Des mondes lointains/Far Away Lands di Frédéric Hainaut, Olivier Croufer (Belgio 2022)
È una passeggiata, con gli occhi e il cuore spalancati. Aperto a luoghi, parole e persone. Una passeggiata delicata e tenera, un film sull’amicizia e la condivisione, discreto e caloroso. Come un vagabondo. E ci piace andare in giro.
- Il PREMIO SEZIONE INTERNAZIONALE (assegnato da Félix Dufour – Laperrière, Carolina López Caballero, Bruno Di Marino) a: Eeva di Lucija Mrzljak, Morten Tšinakov (Estonia 2022)
Per la capacità di costruire la narrazione in modo totalmente surreale, raccontando il dolore e l’insofferenza di una donna oppressa da un soffocante immaginario maschile. Il tutto amplificato da uno stile cupo, ma di estrema raffinatezza e sobrietà formale.
- Il PREMIO SEZIONE ANIDOC (Miglior Documentario d’animazione) (assegnato da Félix Dufour – Laperrière, Carolina López Caballero, Bruno Di Marino) a: Our uniform di Yegane Moghaddam (Iran 2023)
Un film che racconta candidamente la vita scolastica di una ragazzina in Iran. Utilizza capi di abbigliamento in animazioni originali, che parlano della divisa di stoffa, ma anche dell’uniformità mentale imposta dalle istituzioni, soprattutto alle donne.
- Il PREMIO SEZIONE EXPERIMENTAL (assegnato da Félix Dufour – Laperrière, Carolina López Caballero, Bruno Di Marino) a: Tender Parts di Steven Subotnick (Usa 2021)
Ognuno ha le sue parti tenere e misteriose. Personaggi storici, anche film. Quali storie si celano dietro le fotografie opache? Quali frammenti di realtà, quali pezzetti di memoria persisteranno? Per queste domande, alcune delle quali restano senza risposta.
- Il PREMIO RENATO GUTTUSO – SEZIONE PITTURA ANIMATA (assegnato da Marco Carapezza a nome di Archivi Guttuso) a: La Perra di Carla Melo Gampert (Colombia, Francia 2023)
Un’animazione poetica e fantastica perfettamente inserita in un plot narrativo sapientemente strutturato che vede un pulcino lasciare la propria casa, la madre possessiva, il cane giocoso, per esplorare il mondo e se stessa attraverso la scoperta di una sessualità presagita più che esperta. Un’interrogazione profonda sugli istinti primordiali condotta con straordinaria eleganza espressiva.
Menzione speciale a: 11 di Vuk Jevremović (Croazia 2022)
Un’animazione di notevole maestria rivive la tempesta emotiva di una partita di calcio collegando lo sport alle pulsioni primordiali che lo rendono così coinvolgente. Un racconto sincretico dove il calcio e altri fenomeni storicamente assimilabili sono raccontati con notevole talento visionario.
e menzione speciale anche a: D’une peinture… à l’autre di Georges Schwizgebel (Svizzera, Francia 2023)
Per la straordinaria capacità visionaria del regista capace di creare brevi e intense animazioni che, come in questo caso, ci accompagnano in un fantasmagorico viaggio attraverso un secolo di pittura.
- Il PREMIO BENDAZZI – SEZIONE NAZIONALE (assegnato da Nico Bonomolo) a: A Guerra Finita di Simone Massi (Italia 2022)
Per il riuscito connubio fra la drammaticità delle tematiche trattate e la bellezza delle immagini, capaci di restituire una narrazione sospesa e per questo capace di penetrare con più forza negli occhi dello spettatore.
Con menzione speciale a: Claire de lune di Fabio Bozzetto, Diego Zucchi (Italia 2022)
Per la sua poesia e l’originalità della storia in ordine al tema del disboscamento selvaggio.
- Il PREMIO SPECIALE DELLA DIREZIONE ARTISTICA – PER LA MIGLIOR COLONNA SONORA a: Hannes Schulze per The Waiting di Volker Schlecht (Germania 2023)
Per una colonna sonora realizzata in perfetto equilibrio tra suoni e rumori e musica, nel rispetto delle esigenze del film e della pulsione creativa del compositore.
- Il PREMIO DEL PUBBLICO a: Our uniform di Yegane Moghaddam (Iran 2023)