Alessandro D’Alatri è nato a Roma il 24 febbraio 1955. Il suo debutto al cinema arriva a soli quattordici anni ne Il ragazzo dagli occhi chiari di Emilio Marsili. La sua prova convince Vittorio De Sica a ingaggiare D’Alatri per Il Giardino dei Finzi Contini (1970), nel quale egli interpreta il protagonista Giorgio da ragazzo. Il film, tratto dal romanzo di Giorgio Bassani, vince l’Oscar al film straniero, l’ultimo del maestro De Sica.
Alessandro D’Alatri, pubblicità, cinema e videoclip
La sua vocazione è però la regia e ben presto passa dietro la macchina da presa per dirigere spot pubblicitari per i quali, si dai primi anni ’80 riceve numerosi riconoscimenti. La considerazione raggiunta gli permette così di girare il suo primo film, Americano Rosso, nel 1991. Tratto da un romanzo omonimo di Gino Puglietti, il film è ambientato nell’Italia del ’34 con un giovane Fabrizio Bentivoglio e consente a D’Alatri di vincere nello stesso anni il Ciak d’oro e il David di Donatello come miglior regista esordiente.
Nel 1994 è la volta di Senza Pelle con Kim Rossi Stuart e Anna Galiena, con il quale partecipa al Festival di Cannes nella sezione nella sezione ‘Quinzaine des Realisateurs’ e vince il David di Donatello 1995 alla migliore sceneggiatura. I giardini dell’Eden del 1998, lavoro ambizioso di tema religioso, incentrato sugli anni giovanili di Gesù (Kim Rossi Stuart), fino all’inizio della sua predicazione, che viene presentato a Venezia, cura gli esordi di Fabio Volo (non ancora guru e scrittore acclamato quanto sopravvalutato) come attore con due film: Casomai (2002) e La febbre (2005).
Firma anche videoclip musicali per diversi artisti: Articolo 31 (Non è un film, 2001), Elisa (Heaven Out of Hell, 2001), Negramaro (Mentre tutto scorre, 2005 che finisce nella colonna sonora de La febbre, vincendo il Nastro d’argento come miglior canzone), Laura Pausini (Invece no, 2008) e Renato Zero (Ancora qui, 2009 e Alla fine, 2013).
Gira nel 2006 Commediasexi, film leggero nel quale si alternano personaggi televisivi come Paolo Bonolis e attori di grido come Margherita Buy, Michele Placido e Sergio Rubini. Nel 2010 è la volta di Sul mare col quale vince il premio Alabarda d’Oro – Città di Trieste. Suo ultimo film è The Start Up che esce su Netflix nel 2021.
Le fiction
Dal 2010 al 2021 passano undici anni e c’è un motivo. Alessandro D’Alatri si dedica alle Fiction Rai. Gira nel 2018 I bastardi di Pizzofalcone, tratto dai romanzi dello scrittore napoletano Maurizio De Giovanni con Alessandro Gassman, Carolina Crescentini, Massimiliano Gallo e tanti altri, riscuotendo uno strepitoso successo.
È partito per un altro viaggio il mio amico regista ,sceneggiatore, ma soprattutto essere umano dolce, generoso, pieno di talento, uomo di cultura #AlessandroDAlatri. Grazie per l’opportunità di averti conosciuto. A chi lo amava un abbraccio. RIP 💐 pic.twitter.com/dicrYggByX
— Alessandro Gassmann 🌳 (@GassmanGassmann) May 3, 2023
Fa in tempo a girare anche la prima stagione de Il commissario Ricciardi, ancora un personaggio di De Giovanni portato in tv col volto di Lino Guanciale e nel novembre 2021 Un professore, ancora con Gassman, che lo ricorda commosso con il tweet che puoi leggere qui sopra.