Chris Pine è al cinema nel ruolo del bardo Edgin in Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri ed è certo che il gioco di ruolo che ispira il film dovrebbe essere insegnato nelle scuole. Ai microfoni di SlashFilm, l’attore spiega che il gioco, che ha conosciuto meglio durante le riprese, insegna l’importanza della cooperazione e aiuta a sviluppare l’immaginazione:
“Per me è stata una sorta di vera e propria rivelazione. Mio padre ha 82 anni, mia madre 76, non era una cosa che conoscevo e neanche mia sorella. Ma nell’arco di 15 minuti ce la stavamo letteralmente spassando senza dover sapere alcunché. C’è quest’idea che sia geeky o nerdy o quel che è, ma per me è qualcosa che andrebbe insegnato nelle scuole perché t’insegna subito la cooperazione.
È un esercizio per l’immaginazione. È qualcosa di gioioso, basato sull’improvvisazione e, nell’arco di qualche minuto, sono tutti allo stesso livello. Non ti trovi a discutere circa il fatto che tu sia cool oppure no. Stai discutendo se sia il caso di scavalcare una roccia per uccidere il drago! È davvero una delle cose più esaltanti che ho incontrato nella mia vita dopo tanto tempo.”
Chris Pine continua a parlare di D&D
Durante gli eventi stampa americani Chris Pine ha continuato a lodare il suo nuovo film. A Variety ha rivelato:
“Fra tutti i film che ho fatto nella mia carriera, questo è quello che ho rivisto più volte. Fondamentalmente perché amo rivederlo col pubblico. Uscire e osservare i volti delle persone… puoi vedere esattamente quello che dovrebbe fare il cinema, ovvero far sentire vive le persone. Ne voglionoi parlare. Sono di ottimo umore. Il mondo è così una me*da, quindi perché non usare questo mezzo – il cinema ad alto budget – per far sentire meglio le persone?”
All’Hollywood Reporter Chris Pine si sofferma poi sulla natura “old fashioned” della pellicola:
“Per me nasce tutto dalla sceneggiatura. E con Dungeons & Dragons ho davvero avvertito il suo essere sincero e genuino. Non pareva qualcosa di stanco, o cinico, o meta o post-moderno. Aveva questo mood da film ad alto budget old-fashioned con quel feeling tipico di film tipo La storia fantastica, Willow o La storia infinita e tutti quei film che guardavo da ragazzino.”