Solamente per le giornate del 3, 4 e 5 aprile sarà disponibile nelle nostre sale “Perugino. Rinascimento Immortale”.
Marco Bocci racconterà la vita dell’artista partendo dal profondo legame tra il Perugino e la sua terra, l’Umbria, che spesso risulta spettatore silente nelle sue opere come ad esempio ne “La natività”.
Il documentario si pone l’obbiettivo di raccontare la vita di Pietro Vanucci, famoso con il soprannome di Perugino, smentendo le critiche secondo cui egli sarebbe un artista minore e ripercorrendo i passaggi fondamentali della vita artistica del “divin pittore”. Voci in primo piano nel mondo dell’arte tratteranno del primo capolavoro “L’adorazione dei Magi” per poi seguire con altre meravigliose opere come “La consegna delle chiavi” affresco nella cappella Sistina o il dipinto ad olio “Il compianto su Cristo morto” conservato nella Galleria Palatina a Firenze.
Il docufilm tratterà anche dell’abilità imprenditoriale del pittore, della sua influenza nelle corti italiane alla fine del quattrocento e della sua vita in una Firenze dalla tumultuosa vita politica. Tuttavia lui e le sue opere usciranno indenni dai roghi di Savonarola, ma con il cambio del secolo e il ritorno dei Medici l’artista si troverà costretto a tornare nella sua Umbria dove dipingerà opere come “Il martirio di San Sebastiano”. Dopo la morte, avvenuta nel 1523, la sua memoria sarà adombrata e la sua importanza come artista sminuita, starà quindi a questo documentario a dare giustizia al Perugino.
A cinquecento anni dalla morte il Ministero della Cultura, la regione Umbria e Arpa Umbria, seguendo il progetto di Nexo Digital ci faranno fare un tuffo nella storia italiana dell’arte rinascimentale, guidati da figure esponenti come Marco Pierini, Direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi a Firenze, la professoressa di Storia dell’architettura presso l’Università di Firenze, Emanuela Ferretti e molti altri per esplorare la vita e le opere del Perugino, artista rivoluzionario e visionario.
Interessante approfondimento, mi ha incuriosito. Andrò a vedere il docufilm.