Dall’infanzia travagliata agli Academy Awards. Il metodo Barry Keoghan: talento e sacrificio.
Nato a Dublino, Barry Keoghan ha avuto un’infanzia decisamente difficile. Ha conosciuto fin troppo presto l’orrore della tossicodipendenza, poiché a soli 12 anni ha perso la madre a causa di un’overdose di eroina. Soltanto di recente l’attore, infatti, ha rivelato gli aspetti più privati e delicati della sua adolescenza e l’ha fatto con l’obiettivo di dimostrare che superare le avversità ed un destino che sembra essere già scritto, è possibile.
Vengo da un mondo diverso. La sua morte ha plasmato chi sono, sicuramente. La sento presente, credo che sia qui con me in questo viaggio, nei momenti belli e in quelli cattivi
Con suo fratello Eric, Barry Keoghan ha vissuto con diverse famiglie affidatarie, perché anche prima della dipartita, sua madre non era in grado di prendersi cura di loro, ma alla fine sono stati affidati alla nonna e alla zia, con le quali sono cresciuti.
Il primo amore di Barry Keoghan
Al liceo, determinato a non farsi coinvolgere dalla criminalità locale, si è impegnato nel pugilato amatoriale scoprendo una passione che lo accompagna ancora adesso e di cui proprio non riesce a fare a meno. E’, infatti, amico d’infanzia della medaglia d’oro olimpica di pugilato Kellie Harrington con cui ha elaborato e realizzato progetti per la riqualificazione di alcune zone degradate di Dublino attraverso un programma di boxe e teatro per bambini. Barry Keoghan ha rivelato che la boxe lo aiuta a prepararsi fisicamente per i ruoli da interpretare, nonché a sfogare le frustrazioni o i più reconditi dolori dell’anima che non risparmiano nessuno, neanche le nostre amate star. E lo sappiamo bene.
Il suo primissimo ruolo da attore è stato nel film Between the Canals, scritto e diretto dal regista irlandese Mark O’Connor e l’ha ottenuto intercettando un’inserzione affissa in strada!
L’ho visto su una finestra: un invito aperto, un cast di strada, e ho visto che c’era del tempo libero da scuola. Era un piccolo film. Ma ero tipo: ‘Posso farcela!’
Da quel momento in poi, il mondo del cinema è “scoppiato nel cuore” di Barry Keoghan che con estrema dedizione e con sacrificio ci si è dedicato, ricavandosi un posto di tutto rispetto nell’Olimpo cinematografico
Dunkirk è stata la fatica che lo ha consacrato definitivamente…il resto è storia. Una storia di interpretazioni che, passando da Il sacrificio del cervo sacro, Chernobyl e The Batman lo ha condotto alla nomination all’Academy Award come Migliore Attore non protagonista per Gli spiriti dell’isola.
Il successo di Barry Keoghan è decisamente in ascesa, ma possiamo essere certi che l’attore, diventato anche papà di recente, non si sia montato la testa. In un’intervista con The Hollywood Reporter, ha infatti affermato che non dimenticherà mai la sua umiltà e le sue radici soprattutto grazie alla nonna, che gli ha insegnato a rimanere con i piedi per terra
Pur tornando a casa da un set cinematografico in cui si occupano di me e mi coccolano, mi prenderò uno schiaffo in testa se non rifarò il letto e questo è ciò che amo di lei.