Al suo 90° anno, torna la Mostra del Cinema di Venezia insieme al suo appuntamento tanto atteso e seguito dai suoi frequentatori: l’Italian Pavilion, lo spazio professionale di incontro, condivisione, business, che accoglie delegazioni professionali, artistiche, e tutti gli addetti dell’industria del cinema italiano presenti al Lido.
Promosso dalla DG Cinema e Audiovisivo, l’Italian Pavilion è organizzato e coordinato da Cinecittà SpA, e come ogni anno è allestito al Lido negli spazi dell’Hotel Excelsior, dal 31 agosto al 9 settembre.
Appuntamenti dell’Italian Pavilion alla 79ª Mostra del Cinema di Venezia
Il calendario di appuntamenti quotidiani, dedicati a tutta la filiera industriale e culturale del cinema comprende: conferenze, tavole rotonde, premi, interviste, incontri di business e one to one.
Dopo l’esperimento delle ultime edizioni, quest’anno il pubblico avrà la possibilità di seguire gli eventi all’Excelsior sia fisicamente che in diretta live su www.italianpavilion.it
Sul sito è inoltre possibile consultare il calendario delle attività con le informazioni su ciascun appuntamento, e rivedere le registrazioni degli incontri in streaming.
Una possibilità unica per poter partecipare al Festival anche da remoto.
L’Italian Pavilion ospiterà appuntamenti sull’internazionalizzazione – un ambito fondamentale dell’industria audiovisiva – e sulle realtà territoriali, in primis le attività delle film commission.
Cinecittà cura alcuni speciali appuntamenti tra industria e cultura.
Lunedì 5 settembre, ci sarà la presentazione della nuova linea documentaristica di Luce Cinecittà, con le novità, grandi autori, e il racconto di come si orienta un importante soggetto produttivo.
Spazio poi a William T. Vollman, un autore cult della scena letteraria americana, in tour in Italia, che il 7 settembre presenta al Lido la nuova edizione del suo capolavoro Come un’onda che sale e che scende. Pensieri su violenza, libertà e misure d’emergenza, edito da minimum fax.
Italy for Movies, il portale delle location italiane gestito da Cinecittà in collaborazione con Italian Film Commissions, festeggia i suoi primi 5 anni con due importanti incontri: il primo Italy for Green sulle pratiche di produzione sostenibile; il secondo con la presentazione di un protocollo d’intesa con Netflix.
8½, il bimestrale edito da Cinecittà con DG Cinema e Audiovisivo, organizza un incontro da non perdere sull’animazione italiana, moderato dal direttore Gianni Canova, con ospite il maestro Bruno Bozzetto, con Giorgio Scorza, regista e produttore di Strappare lungo i bordi e Luca Enoch e Stefano Vietti, fumettisti e sceneggiatori di Dragonero.
Infine la presentazione di un suo diario inedito celebra la memoria di Lino Capolicchio. Il volume co-edito da Cinecittà e da Bietti, è presentato il 7 settembre da Andrea Purgatori, la curatrice Nicole Bianchi, la moglie dell’attore Francesca Golino, e Alessio Boni.
Come d’abitudine, l’Italian Pavilion non si presenta solo come contenitore di eventi, ma anche come progetto di allestimento attrattivo, curato per restituire ai visitatori l’idea di stile, bellezza e ricerca del cinema italiano.
L’elemento caratterizzante dell’allestimento del Pavilion di quest’anno, curato da HEROES | Creative Agency, è la luce, connessione tra Cinema, Arte e la città di Venezia.
Riflessi di luce diventano installazione artistica infinita. Elementi poliedrici connessi tra loro si muovono in ogni direzione all’interno dello spazio del Pavilion grazie ad accordi tonali che connettono cielo e terra.
Leggero e libero come una nuvola, il sistema componibile Nuvem va oltre l’illuminazione tradizionale.
Slamp, che cura il disegno delle luci, ha dato vita ad una vera metrica di incastri e piegature che riesce ad estendersi all’infinito nello spazio, dando origine ad altrettanti landscape. La sua luce enfatizza al meglio gli elementi architettonici, e la sua anatomia le permette di trasformarsi da “soffitto” a decoro, calando sulle pareti per eliminare ogni confine tra cielo e terra.
L’Italian Pavilion alla 79ª Mostra del Cinema è promosso da: Cinecittà, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. Si ringraziano Rai Cinema, Unicredit, Slamp.