Brad Pitt ha di recente rilasciato diverse dichiarazioni legate ad aspetti particolarmente delicati della sua vita privata. Dapprima è stato reso noto il procedimento legale avviato dall’attore contro la ex moglie Angelina Jolie colpevole di aver venduto la propria quota della tenuta Chateau Miraval senza concedergli il diritto di prelazione e nelle scorse settimane Brad ha addirittura fatto sapere di star considerando il ritiro dal cinema.
Ciò che però preoccupa di più i fan del bell’attore Premio Oscar, è la prosopagnosia di cui ha dichiarato di soffrire. Brad Pitt ha rivelato a GQ i dettagli di questo singolare deficit cognitivo spiegando che ha difficoltà a ricordare nuove persone e riconoscere i loro volti, specialmente in momenti di massiccia aggregazione sociale.
La preoccupazione di Brad Pitt
Non avendo mai ottenuto una diagnosi ufficiale, gli accade spesso di non essere preso sul serio e questo lo ferisce, perché Brad sospetta che questa condizione dia di lui una pessima impressione. Teme, infatti, di apparire distaccato, inaccessibile e egocentrico. Ma la verità è che Brad Pitt è un essere umano di grande sensibilità e generosità, ricordiamo tutti la gara di solidarietà alla quale ha preso parte in periodo covid. Ha infatti confessato di aver paura dell’oblio emotivo perché soffre la solitudine:
Mi sono sempre sentito molto solo nella mia vita, solo quando ero bambino, solo anche qui fuori, è soltanto di recente che mi sono avvicinato maggiormente ai miei amici e alla mia famiglia
Non abbiamo ragione alcuna di pensare che Brad menta, abbiamo imparato a conoscere le profondamente tenere sfaccettature del carattere del suo animo, uomo dalle grandi fragilità e dal desiderio di confortevole e rassicurante quiete, che ha tatuato il verso di una poesia di Rumi sul bicipite destro: Esiste un campo al di là di ogni nozione di giusto e sbagliato. Ti incontrerò lì.
Pertanto speriamo che approfondisca le indagini relative a questa frustrante situazione e si liberi delle negatività che rischiano di strapparlo via dai progetti e dalle interpretazioni con i quali siamo certi sia ancora in grado di emozionarci.