Dopo cinque anni dal suo ultimo film, Lerd (2017), Mohammad Rasoulof torna al cinema con Il male non esiste, in uscita nelle sale italiane il 10 marzo. Il film è distribuito da Satine film e ha ottenuto L’orso d’oro al Festival di Berlino 2020.
Sinossi
Il 40enne Heshmat è un marito e padre esemplare, ma svolge un lavoro misterioso per il quale ogni notte si ritrova costretto ad uscire di casa. Pouya ha da poco iniziato il servizio militare e si ritrova, suo malgrado, ad affrontare la scelta di obbedire o meno ad un ordine dei superiori. Javad è un giovane soldato che, dopo aver conquistato tre giorni di licenza, torna al paese dalla sua amata per chiederla in sposa. Bharam è un medico interdetto dalla professione, che decide di rivelare alla nipote un segreto doloroso che lo accompagna da vent’anni.
Un film che Jeremy Irons ha descritto come: “poetico e devastante che pone ognuno di noi di fronte alla responsabilità delle proprie scelte”
E sono proprio gli interpreti di queste vicende, tra cui Ehsan Mirhosseini (Heshmat), Kaveh Ahangar (Pouya), Mohammad Valizadegan (Javad) e Mohammad Seddighimehr (Bharam), a ritrovarsi legati assieme dal tema della fragilità dell’essere umano, costretto a far fronte a scelte obbligate e alle responsabilità che ne derivano.
Il male non esiste tocca in modo profondo il discorso della pena di morte e di come molte persone, anche se non unite tra loro, si ritrovino a domandarsi cosa sia il giusto e lo sbagliato. Chissà se anche tu ti porrai le stesse domande nel vedere questo film, per il momento ti lasciamo al trailer.