Fear Street Parte 1: 1994
Regia: Leigh Janiak; Sceneggiatura: Phil Graziadei, Leigh Janiak; Musiche: Marco Beltrami, Anna Drubich, Marcus Trumpp; Cast: Kiana Madeira (Deena Jonhson), Olivia Welch (Samantha Fraser), Benjamin Flores Jr. (Josh Johnson), Julia Rehwald (Kate Schimdt), Fred Hechinger (Simon Kalivoda), Jordyn DiNatale (Ruby Lane), Charlene Amoia (Rachel Thompson), David W. Thompson (Ryan Torres), Matthew Zuk (Sindaco Will Goode), Ashley Zuckerman (Nick Goode), Elizabeth Scopel (Sarah Fier), Jordana Spiro (Mrs. Lane); Basato sull’omonima serie di libri di R. L Stine.
In preda ad un misterioso quanto improvviso istinto omicida, il tranquillo Ryan Torres, giovane commesso di un negozio all’interno del Centro Commerciale della città di Shadyside, accoltella diverse persone tra cui la sua cara amica Heather Watkins prima di essere fermato dai proiettili della polizia. Quest’ultimo sanguinoso evento non fa altro che peggiorare la nomea della località, la quale viene nominata “città killer” d’America, oltre che riaccendere l’antica rivalità che li contrappone alla vicina Sunnyvale, ricca e dove gli abitanti sembrano avere una fortuna sfacciata nella vita.
La notizia colpisce i giovani abitanti di Shadyside, in particolar modo Deena, la quale è in un momento particolarmente triste della sua vita in quanto si è lasciata dalla sua fidanzata Sam, che si è trasferita a Sunnyvale, pur amandola ancora perdutamente, suo fratello Josh, impacciato adolescente che ama vivere nel mondo virtuale, e i loro amici Simon e Kate.
Durante la veglia funebre organizzata dalla scuola per ricordare le vittime, a cui partecipano anche i giovani di Sunnyvale, questa rivalità tra le due città si trasforma in una rissa tra le due fazioni, lotta che continua sulla strada quando un gruppo di ragazzi, tra cui Sam, a bordo di una macchina si mettono ad inseguire il logoro bus della scuola di Shadyside.
L’incidente che ne segue fa finire la macchina fuori strada e Sam, confusa e sanguinante, finisce per profanare la tomba di Sarah Fier, giovane donna che si porta dietro il marchio di strega da trecento anni, oltre che principale indiziata per tutti i macabri eventi che accadono a Shadyside, i cui abitanti credono maledetta dalla megera la quale li spingerebbe a diventare efferati assassini.
Da quel momento Sam, Deena, Josh, Kate e Simon iniziano ad essere inseguiti da strane e minacciose figure che sembrano avere come unico intento quello di ucciderli, loro e tutti quelli che osano mettersi sulla loro strada, personaggi che hanno fatto parte del passato e protagonisti delle storie macabre della città e che sembrano tornate dall’aldilà solo per loro. Quel che è peggio, nemmeno lo sceriffo Nick Goode vuole aiutarli, convinto che siano solo invenzioni fantasiose.
Grazie alle minuziose ricerche di Josh, il gruppo scopre che Sam, toccando le ossa della strega, è stata maledetta e quegli spaventosi assassini non si fermeranno fino a quando non l’avranno uccisa. Inoltre, il gruppo viene a conoscenza di cruenti fatti avvenuti nel 1978 proprio nel campeggio Nightwing dove passano l’estate sia i giovani di Shadyside che quelli di Sunnyvale, una strage sanguinosa con un’unica sopravvissuta: Cindy Berman. Deena comprende così che l’unico modo per salvare Sam è quello di ucciderla e riportarla successivamente in vita, in modo che la maledizione si interrompa e quegli esseri demoniaci scompaiano per sempre.
Anche se per portare a termine il loro piano ci saranno delle perdite, Deena riesce nell’intento e, ad una prima impressione, Sam sembra essere fuori pericolo poichè gli assassini sono scomparsi nel nulla, ma ben presto la giovane si accorgerà che il potere e la maledizione di Sarah Fier sulla sua fidanzata non è ancora stata debellata…
Fear Street Parte 2: 1978
Regia: Leigh Janiak; Sceneggiatura: Leigh Janiak, Zac Olkewicz; Musiche: Marco Beltrami, Brandon Roberts; Cast: Sadie Sink (Ziggy Berman giovane), Gillian Jacobs (Christine Berman/ Ziggy Berman adulta), Emily Rudd (Cindy Berman), Ryan Simpkins (Alice), McCabe Slye (Tommy Slater), Ted Sutherland (Nick Goode giovane), Ashley Zuckerman (Sceriffo Nick Goode), Jordana Spiro (Infermiera Mary Lane), Kiana Madeira (Deena Jonhson), Olivia Welch (Samantha Fraser), Benjamin Flores Jr. (Josh Johnson).
Dopo aver raggiunto la casa di Cindy Berman, Deena e Josh apprendono ogni dettaglio dei macabri eventi accaduti nel campeggio Nightwing sedici anni prima, anche se la donna appare inizialmente turbata nel dover rivivere quegli eventi in cui anche lei ha perso una persona cara.
Ziggy non è mai stata un’adolescente facile e, dopo che il padre ha abbandonato la famiglia e la madre è diventata alcolizzata, il suo carattere turbolento non la esime dal commettere qualche guaio nel campeggio, ma è anche soggetta a dei bulli che la accusano di essere una strega e non le disdegnano scherzi pesanti.
Sua sorella Cindy invece è seria e posata, già da tempo ha deciso che sarebbe cambiata per cambiare la sua vita, per scappare da quella città che porta solo infelicità e costruirsi il suo futuro altrove, tagliando i ponti con le vecchie amicizie e cercando di pianificare la sua strada con responsabilità. Se Ziggy crede profondamente che Shadyside sia maledetta dalla strega, per Cindy sono solo storie per spaventare i più piccoli.
Al Nightwing lavora come infermiera Mary Lane, madre di Ruby Lane, la giovane assassina che alcuni anni prima aveva trucidato alcuni abitanti di Shadyside. Dolce e pacata, la donna è conosciuta nel campeggio per la sua gentilezza ma, improvvisamente, Mary ha un attacco e aggredisce senza alcuna motivazione Thomas, il ragazzo di Cindy, gettando nello sconforto la ragazza che inizia a domandarsi come mai la donna abbia avuto quell’episodio di violenza.
Nel voler arrivare ad una soluzione, Cindy si reca nell’infermeria dove trova un libro recante il marchio della strega e una mappa del campeggio e, insieme al suo ragazzo, alla sua ex amica tossica Alice e il fidanzato di lei Arnie, si recano nella vecchia casa dove viveva Sarah Fier.
Mentre le ragazze cercano degli indizi all’interno di quella decrepita abitazione, e scoprono che tutti i nomi dei serial killer che hanno colpito a Shadyside sono incisi su una pietra, Thomas si trasforma e, imbracciata un’accetta, uccide Arnie e, nel tentativo di far fuori anche le due giovani donne che fuggono attraverso un’apertura nel camino, provoca un crollo e Cindy e Alice restano bloccate all’interno di oscure caverne, le quali ben presto si riveleranno l’antico covo della strega.
Nel frattempo nel campeggio le due fazioni sono impegnate nella “guerra dei colori”, una sfida che terrà impegnati i partecipanti per tutta la notte, ma che sarà bruscamente interrotta da Thomas armato di ascia che non si farà remore ad uccidere chiunque gli si pari davanti. Per cercare di salvare quante più persone possibili, i capo animatori del campeggio decidono di far salire i superstiti su un pulmann e fuggono, senza accorgersi di aver lasciato Cindy, Ziggy e Alice da sole nel campo alla mercè di Thomas e della strega.
Alle tre ragazze non resta altro che armarsi di coraggio e cercare un modo per salvarsi e, dopo essere riuscite ad eliminare il giovane armato di ascia, grazie ad Alice che ha recuperato la mano della strega, pensano di poter fermare quella maledizione riportando quell’arto nella tomba della strega, ma purtroppo il loro piano è destinato a fallire nel peggiore dei modi, in un vero e proprio bagno di sangue….
Tornati nel 1994, Ziggy rivela il luogo dove è sepolta la mano di Sarah Fier a Deena e Josh, i quali si recano immediatamente sul posto per recuperarla ma, non appena la giovane tocca quella macabra reliquia, inizia ad avere delle visioni che la riportano nel 1666…
Fear Street Parte 3: 1666
Regia: Leigh Janiak; Sceneggiatura: Phil Graziadei, Leigh Janiak, Kate Trefry; Musiche: Marco Beltrami, Anna Drubich, Marcus Trumpp; Cast: Kiana Madeira (Deena/ Sarah Fier), Elizabeth Scopel (Sarah Fier), Gillian Jacobs (Ziggy adulta, Christine Berman), Benjamin Flores Jr. (Henry/ Josh), Randy Havens (George Fier), Julia Rehwald (Lizzie/Kate), Matthew Zuk (Elijah Goode/ Sindaco Will Goode), Sadie Sink (Constance/ Ziggy Berman), Michael Chandler (Pastore Cyrus Miller), Emily Rudd (Abigail/ Cindy Berman), Ashley Zuckerman (Solomon Goode/ Nick Goode), Jordana Spiro (La vedova/ Mrs. Lane).
Vedendo le cose dal punto di vista di Sarah Fier, Deena si ritrova nel 1666 nel paese di Union, l’insediamento da cui poi sono nati Shadyside e Sunnyvale, dove la giovane Fier vive con il padre George e il fratello Henry. La ragazza non è ben vista in paese poichè è molto abile nello svolgere lavori tipicamente maschili e ne ha anche l’atteggiamento, ma può sempre contare sul fratello, sull’amicizia che la lega ad alcuni giovani della comunità ma anche di Solomon Goode, uomo che ha perso moglie e figlio e che ora vive nel bosco vicino Union, e sull’amore ricambiato che prova per Hannah, la figlia del pastore Cyrus Miller.
Una notte, prima di recarsi ad una festa nel bosco a cui partecipano tutti i giovani del villaggio, Sarah, Hannah e Lizzie si recano nella casa della Vedova, una donna da tempo allontanata dalla comunità perchè dedita alle pratiche occulte, in cerca di bacche dalle proprietà stupefacenti. Una volta dentro, Sarah viene attratta da un libro di stregoneria che inizia a sfogliare ma viene interrotta dalla Vedova che la minaccia con un coltello intimandole di non scherzare con il demonio, soprattutto quella notte in cui le pareti che separano i nostri mondi sono molto più sottili.
Arrivate alla festa con il loro carico di bacche, Hannan finisce per essere aggredita da un ragazzo ma viene salvata da Sarah e, insieme, fuggono nel bosco. Una volta al sicuro, le due ragazze hanno un rapporto sessuale che viene però interrotto da un rumore: temendo di essere state scoperte, le giovani fuggono.
La mattina dopo, viene ritrovato nel pozzo del villaggio un cane morto che ha contaminato l’acqua che fa serpeggiare tra gli abitanti la paura del demonio e, come se ciò non bastasse, in un folle impeto omicida il pastore rinchiude tutti i bambini di Union nella chiesa prima di ucciderli tutti.
Quando gli uomini del villaggio si riuniscono per decidere il da farsi, la colpa di questi orribili atti viene data a Sarah e Hannah che vengono accusate di essere delle streghe: mentre la figlia del pastore viene subito catturata, Sarah riesce a fuggire, anche se inseguita dagli abitanti del villaggio e senza un luogo dove poter rifugiarsi. Anche se spaventata a morte, la giovane ha ormai ben chiaro cosa fare: visto che Dio sembra averle dimenticate, Sarah si rivolgerà al demonio per avere aiuto e, per ottenerlo, si reca nella casa della Vedova in cerca del libro di stregoneria, ma troverà solamente il cadavere della donna.
Sarah comprende che qualcuno a Union ha già fatto un patto con il demonio e si reca dall’unica persona fidata che le resta: Solomon Goode, il quale l’accoglie nella sua casa e la protegge dai suoi aguzzini. Mentre Sarah si nasconde in una delle stanze, trova un passaggio segreto e decide di seguirlo…
Quello che è ben chiaro fin dal primo capitolo, Fear Street è una trilogia che omaggia i vari cult horror del passato, sia dal punto di vista dei personaggi, giovani adolescenti alle prese con serial killer mascherati, che dalle atmosfere e ambientazioni ben ricreate le quali ci trasportano a quelle epoche passate, probabilmente però non riuscirà a spaventare più di tanto gli amanti del genere un pochino più navigati. Una trilogia che diventerà iconica per le nuove generazioni, ma che non riesce ad attanagliare di paura il cuore degli spettatori più grandicelli, ai quali forse strapperà più di un sorriso.
Del comparto tecnico di Fear Street, come accennavo prima, c’è ben poco da criticare: colonna sonora azzeccatissima e in sintonia con le epoche mostrate nella trilogia e con gli eventi che scorrono sullo schermo, costumi e scenografie che ci riportano a quei tempi con dettagli curati alla perfezione, splatter forse non sufficiente ma ben fatto sia come effetti visivi e sonori, atmosfere cupe e tenebrose come nei migliori horror anni ’80/’90 e soprattutto un gruppo di giovani attori ben calati nel loro ruolo, dalla recitazione naturale e spontanea, i quali riescono a stimolare simpatia ed empatia nello spettatore.
Gli eventi accadono in luoghi cupi e tenebrosi, immersi in una grigia e pesante cappa di nebbia che sembra affogare l’intera Shadyside come se si trovasse in una oscura dimensione parallela da cui ogni adolescente vorrebbe fuggire, situazione che la contraddistingue da Sunnyvale, perfetta cittadina felice dove il bene sembra regnare, due realtà alla fine nate da un unico insediamento che ha sfornato due mondi all’opposto.
E’ in questa dualità che i protagonisti devono evolvere e sono costretti a guardare dentro se stessi per scoprire cosa vogliono essere, per scoprire se avranno il coraggio di cambiare le proprie vite e renderle migliori, per affrontare il passato in modo che il futuro diventi più roseo.
In conclusione, Fear Street è una trilogia ben fatta, godibile e accattivante, dalla trama che si dipana chiaramente e, anche se a volte appare scontata, incuriosisce e spinge a continuare la visione, un cast composto di giovani attori ben integrati nei loro ruoli, un comparto tecnico perfetto e privo di sbavature, una trilogia piena di velati ricordi nostalgici che solleticheranno la memoria dei fan dell’horror più grandicelli, ma che non riuscirà nell’intento di spaventarli.