Luca
(2021, USA)
Durata 95 min, Regia Enrico Casarosa, Soggetto Enrico Casarosa, Jesse Andrews, Simon Stephenson, Sceneggiatura Jesse Andrews, Mike Jones, Produttore Andrea Warren, Produttore esecutivo Pete Docter, Peter Sohn, Kiri Hart, Casa di produzione Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures, Distribuzione in italiano The Walt Disney Company Italia, Fotografia David Juan Bianchi, Kim White, Montaggio Catherine Apple, Jason Hudak, Effetti speciali David Ryu (supervisore), Musiche Dan Romer, Scenografia Daniela Strijleva, Storyboard Nicolle Castro, Art director Deanna Marsigliese, Character design Deanna Marsigliese, Animatori Michael Venturini (supervisore)
Trama
Con sfondo una bellissima città della Riviera italiana, il nuovo film della Disney/Pixar intitolato Luca vuole raccontare una storia di formazione che vede come protagonista un giovane ragazzo che vive un’estate indimenticabile tra gelati, pasta e infiniti giri in bicicletta. È sopratutto una storia d’amicizia, infatti Luca condivide queste avventure con il suo nuovo migliore amico, Alberto, ma questo nuovo divertimento porta con sé la minaccia di un segreto ben nascosto: Luca e Alberto non sono esseri umani ma dei mostri marini appartenenti ad un mondo celato appana sotto la superficie dell’acqua.
Luca è un film da vedere?
Usando dei toni leggeri e spensierati Luca è il film perfetto da vedere quest’estate in famiglia (ma anche da soli!).
Luca è una piccola storia, ben lontana dal porsi domande sul senso della vita, come invece abbiamo visto in Soul, ma che riesce comunque a riscaldare i nostri cuori facendoci (ri)scoprire i veri valori dell’amicizia.
È la storia di un’amicizia dell’infanzia, quelle che rimangono le più vere e ce ne rendiamo conta solo con il passare degli anni.
Luca è anche un film sull’accettazione, di sé stessi e delle proprie esigenze, è un inno al trovare la propria strada del mondo anche se questa non sia quella più battuta dei tuoi simili: una sfida a ciò che è convenzionale.
Per Luca il mondo al di sopra del mare è stato per molti anni un miraggio, un sogno per lui e un luogo pericoloso abitato da esseri malvagi per i suoi genitori, per loro è sempre stato molto più sicuro rimanere negli abissi ad allevare i pesci e passare il tempo libero con la propria famiglia.
Le cose cambieranno per Luca quando conoscerà il suo nuovo amico Alberto che lo spinge a scoprire la superficie, la città dei bipedi ed infine quella che diventerà una loro amica.
Non è il film queer che molti si aspettavano dal primo trailer ma non per questo vale di meno, è un film sull’amicizia ma è difficile non non vedere qualcosa di allegorico all’interno: è un racconto su dei disadattati che viaggiano tra due mondi, alla scoperta della loro identità.
Si può tradurre sotto diverse ottiche dall’immigrazione/razza fino a molte altre, e forse questa può essere la caratteristica vincente di questo film, quella di toccare temi pesanti facendoli intuire, dandoci anche delle chiavi di soluzione ma senza appesantire un film che è in primis per bambini.
Questo nuovo film Pixar ha dentro di sé un messaggio importante e fortemente incoraggiante sull’accettazione di sé stessi per quello che si è veramente, una cosa cha per la Pixar non è di certo nuova ma che ripeterla non fa mai male, anzi.