Lumina è la seconda opera del giovane cineasta romano Samuele Sestieri, classe 1989, ed è stata selezionata per partecipare al festival del cinema di Rotterdam, nella sezione Bright Future.
Il festival del cinema di Rotterdam è una rassegna cinematografica internazionale che si svolge alla fine di gennaio nei Paesi Bassi. Venne istituita da un giovane appassionato, Huub Bals, per dare risalto alle opere di registi provenienti da realtà dell’Estremo Oriente e dai paesi in via di sviluppo. Originariamente, secondo le intenzioni del suo fondatore, il festival di Rotterdam doveva creare una interazione diretta tra i cineasti e il pubblico; nel corso degli anni questo spirito si è mantenuto nonostante la prematura scomparsa di Huub Bals.
Con il passare del tempo il festival si è notevolmente ingrandito, toccando un picco di 350000 spettatori nel 2010, purtroppo ha perso il carattere non competitivo, quando ha introdotto il VPRO Tiger Award, divenuto nel 2012 HIVOS Tiger Award, per i registi alla prima o seconda opera.
Samuele Sestieri, nonostante la giovane età, ha già una carriera ben avviata nel mondo del cinema, ha infatti già scritto e diretto diversi cortometraggi e documentari, tra i quali vanno sicuramente ricordati Danza al tramonto presentato al festival Cinemanbiente 2012 di Torino e Matrioska, selezionato al Pesaro film festival del 2018.
Nel 2015 realizza insieme ad Olmo Amato i racconti dell’orso, quest’opera viene proiettato in molti festival del cinema internazionali, tra cui il festival del cinema di Torino e quello di Rotterdam.
Samuele Sestieri è un cineasta molto eclettico, si occupa anche di critica cinematografica, concentra la sua attività su diverse testate online, inoltre ha svolto l’attività di caporedattore per la rivista di cinema “Point Blank”.
Come detto prima il primo lungometraggio realizzato da Samuele Sestieri è i racconti dell’orso, in cui insieme all’altro cineasta romano Olmo Amato, ha trasformato un viaggio di 40 giorni tra Finlandia e Norvegia in un fantasy post-umano che vuole essere anche un elogio alla natura. Questo lungometraggio è stato realizzato con un basso budget e poi completato grazie a una campagna di finanziamento online, il cosiddetto crowdfunding.
La spinta sperimentatrice di Samuele Sestieri, già intravista nel suo primo lavoro si manifesta anche nella sua seconda opera, Lumina, che secondo Sestieri oscillerà tra il documentario fantascientifico e il romanzo di formazione. A comporre il cast troviamo Carlotta Velda Mei, Matteo Cecchi e Laura Sinceri.
Lumina è stato scritto da Pietro Masciullo e Samuele Sestieri, prodotto dallo studio Ma.Ga sempre di Sestieri e Petro Stori, in associazione con Il Varco di Andrea Gatopoulos e Marco Crispano e con Mario Cattaneo.