8 1/2 di Federico Fellini rappresenta senza dubbio un punto cardine all’interno della scenario cinematografico, la sua imprescindibile influenza ha ramificato lo stile di alcuni registi contemporanei. Ad oggi è difficile trovare artisti che non abbiano mai omaggiato il genio del cinema italiano, basti pensare a Quentin Tarantino, uno dei contemporanei registi più validi che nel suo Pulp Fiction ripropone la celebre scena del ballo di 8 1/2.
Tuttavia non ci sono solo omaggi, ma interi film ispirati a 8 1/2, oggi ne individueremo quattro!
1. Stardust Memories (1980)
Ebbene sì, il nostro caro Woody Allen ha una sorta di venerazione per Fellini, dalla sua vastissima filmografia si può scorgere quanto sia il maestro italiano che Ingmar Bergman abbiano illuminato il suo lavoro.
Nel caso di Stardust Memories, il protagonista Sandy Bates (interpretato dallo stesso Allen) vive la stessa condizione di crisi in cui si trova Guido Anselmi (Marcello Mastroianni) in 8 1/2, ossia quella di un regista che non riesce a trovare più ispirazione per le sue nuove opere e si vede ormai giunto ad un traguardo che, per quanto lo faccia felice, gli fa scomodo perché vorrebbe di più. Federico Fellini stesso, ricordiamo, passava attraverso questo tumulto interiore quando diede vita all’opera mastodontica, va da sé riconoscersi ed immedesimarsi nel film nel caso di un regista.
Ed è proprio quanto fatto da Woody Allen, che con il suo personaggio fittizio ripensa con malinconia alle gioie, amori e dolori del passato.
Nine (2009)
Rob Marshall con questo film ha creato una vera e propria sorta di remake, in quanto è ispirato ad un musical di Broadway a sua volta tratti di 8 1/2, tuttavia quando Fellini messe il copione intimò al commediografo di non dare lo stesso nome del film, per questo fu intitolato Nine.
La prima cosa positiva di questo film è sicuramente la presenza di Daniel Day Lewis nei panni del protagonista, la storia segue su per giù i tratti che vediamo anche in 8 1/2.
Oltre al grande attore, il cast vede la presenza di attrici del calibro di Penelope Cruz, Marion Cotillard, Judi Dench, Sophia Loren e Nicole Kidman.
Harry a pezzi (1997)
E ritorniamo a Woody Allen che con Harry a pezzi riprende alcuni elementi di 8 1/2 ed altri de Il posto delle fragole di Bergman.
Il protagonista, anche stavolta interpretato dal regista stesso, è uno scrittore che ripercorre i vari tratti della sua vita mentre compie un viaggio per ritirare un premio (ciò determina un’esplicita citazione al regista svedese), inoltre i tratti di 8 1/2 si evincono proprio nel ripercorrere tutto, egli passa nelle fasi della sua esistenza così intensamente da incontrare i personaggi da lui stesso creati.
La grande bellezza (2013)
In ultimo non poteva proprio mancare il paese d’origine di Federico Fellini il quale, se è stato in grado di appassionante tanto l’estero, figuriamoci l’Italia. È proprio per questo che Paolo Sorrentino trae ispirazione da 8 1/2 per uno dei suoi capolavori, il film che gli ha conferito anche l’Oscar come miglior film straniero.
Uno spettacolare Toni Servillo prende il ruolo di Jep Gambardella, giornalista romano dal notevole successo che si avvia verso il viale del tramonto e riflette sul senso della vita e ai vari perché a cui non ha mai saputo dare risposta, come il motivo per cui non ha mai più scritto un libro.
Paolo Sorrentino con un’estetica sbalorditiva, porta lo spettatore tra le strade della Caput Mundi e lo rende partecipe della condizione umana ed emotiva di un personaggio in cui non è difficile rivedersi, proprio come accade con Mastroianni in 8 1/2.
Che dire? Federico Fellini con il suo film ha davvero stimolato la fantasia di tanti registi. Se non hai ancora visto il film, qui il link per acquistarlo.