Nonostante l’emergenza Covid-19, che ormai va avanti da più di un anno, l’Irish Film Festa non si ferma e arriva online direttamente nelle nostre case dal 17 al 21 marzo. Arrivato alla sua quattordicesima edizione, l’Irish Film Festa, nato nel 2007 e creato e diretto da Susanna Pellis, è un festival dedicato interamente alla cultura e al cinema irlandese, prodotto dall’associazione culturale Archimedia e realizzato in collaborazione con Irish Film Institute, con il sostegno di Culture Ireland, Screen Ireland, Turismo Irlandese e il patrocinio dell’Ambasciata d’Irlanda in Italia e delle Biblioteche di Roma.
L’ultimo appuntamento con l’Irish Film Festa era stato lo scorso novembre, quando erano stati proiettati 18 cortometraggi, che ci avevano permesso di approfondire il panorama cinematografico irlandese. Per ulteriori informazioni: Irish Film Festa: edizione speciale dedicata ai corti.
Anche quest’anno, a partire dal 17 marzo, festa di San Patrizio e festa nazionale nella Repubblica di Irlanda, potremo seguire il festival online su una nuovissima piattaforma, la Irish Film Festa Silver Stream. Questa decisione è stata presa dal direttore artistico Susanna Pellis, visto anche il grande successo riscontrato durante la precedente edizione:
“Il successo dei corti online, lo scorso novembre, ci incoraggia a restare in contatto con il nostro pubblico anche in questa forzata modalità virtuale. Questa di San Patrizio è la prima di una serie di iniziative, in streaming o ibride, che stiamo progettando per il 2021”
Programma di questa edizione dell’Irish Film Festa
In programma all’Irish Film Festa di quest’anno ci sono tre lungometraggi, che potremo guardare in streaming sulla piattaforma IFF Stream e che saranno disponibili in lingua originale con sottotitoli in italiano. Dal momento del noleggio, il film resterà accessibile per 72 ore; una volta iniziata la visione, noi spettatori avremo 48 ore per completarla.
I biglietti possono essere prenotati gratuitamente su: https://www.ifiinternational.ie/page/irish-film-festa-rome/
I titoli
Arracht, di Tom Sullivan
Arracht, opera prima di Tom Sullivan, è un dramma storico ambientato durante la Grande Carestia irlandese, che tra il 1845 e il 1855 mise a dura prova e causò la morte di circa un milione di irlandesi. Arracht, che significa mostro, è recitato in lingua irlandese e racconta la storia di un pescatore del Connemara che, al diffondersi della peronospora nei campi di patate, viene accusato ingiustamente di un crimine mai commesso e costretto a fuggire. A fare da sfondo ci saranno le bellissime coste della contea di Galway e gli stupendi paesaggi che fanno dell’Irlanda uno dei luoghi più suggestivi al mondo. La colonna sonora è affidata al gruppo folk Kíla.
Nel cast troveremo Dara Devaney, attore molto amato dal pubblico irlandese, già visto in An Klondike di Dathaí Keane (2015) e in Murdair Mhám Trasna di Colm Bairéad(2018).
The Hunger: The Story of the Irish Famine, di Ruán Magan
Con il documentario The Hunger – The Story of the lrish Famine, la voce ammaliante di Liam Neeson ci porterà indietro nel tempo, tra il 1845 e il 1855, e ci farà vedere da vicino la Grande Carestia irlandese. L’accuratissima ricostruzione storica del documentario si basa sull’Atlas of the Great Irish Famine, pubblicato nel 2012, e mette in luce le mancanze delle autorità britanniche, dell’aristocrazia terriera e della borghesia cattolica irlandese nella gestione della crisi alimentare provocata dall’arrivo della peronospora sull’isola e dalla conseguente perdita dei raccolti di patate colpiti dal microrganismo parassita.
Wildfire, di Cathy Brady
A differenza degli altri due film, Wildfire ha un’ambientazione contemporanea: in una cittadina nordirlandese di confine, due sorelle, Lauren (Nora-Jane Noone) e Kelly (Nika McGuigan), si ricongiungono dopo molto tempo. Il loro legame, ancora forte, comincia a mettere in crisi la propria famiglia e tutta la comunità, costringendo chi le circonda a far luce su vecchi segreti e ad affrontare i traumi del passato.
La regista nordirlandese Cathy Brady, già vincitrice di due premi IFTA, ha già partecipato all’IFF nel 2014 con il corto Morning.
Per ulteriori informazioni visita il sito: Irish Film Festa