Dal 28 gennaio la commedia della regista franco-tunisina Manèle Labidi, al suo primo lungometraggio dopo il corto del 2018 A room of my own, Un divano a Tunisi arriva sulle principali piattaforme ondemand; chi non ha avuto la fortuna di vederlo in sala tra un lockdown e l’altro, potrà acquistarlo su Sky Primafila, Prime Video (clicca qui per attivare la tua prova gratuita di un mese), iTunes, GPlay, Rakuten TV, TIMVISION, Chili e Infinity.
Nel cast di Un divano a Tunisi Golshifteh Farahani/ Selma, Majd Mastoura/ Naim, Aicha Ben Miled/ Olfa, Feriel Chamari/ Baya, Hichem Yacoubi/ Raouf, Najoua Zouhair/ Nour, Jamel Sassi/ Fares e Ramla Ayari/ Amel.
La trama di Un divano a Tunisi:
In Tunisia c’è stata la Primavera Araba, ma forse aprire uno studio da psicanalista per una donna è ancora troppo presto… Selma è una giovane psicanalista dal carattere forte e indipendente cresciuta a Parigi insieme al padre, quando decide di tornare nella sua città di origine, Tunisi, determinata ad aprire uno studio privato, ma le cose non andranno come previsto. La ragazza si scontrerà con un ambiente non proprio favorevole, i suoi parenti cercheranno di scoraggiarla, lo studio inizierà a popolarsi di pazienti alquanto eccentrici…
La regista ha avuto l’idea per il film il giorno che ha rivelato a sua madre, tunisina musulmana e tradizionalista, che era in analisi e osservando la reazione della donna:
“Ho avuto paura che morisse. Come hai osato? Dopo tutti i sacrifici che ho fatto per te? Come giustifichi di aver scelto di partecipare attivamente alla demolizione della tua cultura, della tua famiglia? Di uccidere tuo padre? Tua madre? Ma come, vuoi liberarti del peso di tutta la tua vita raccontandola ad un estraneo? Come caspita potrebbe esserti di qualche aiuto? Quanto costa? In contanti? Preoccupazioni di ordine economico, sentimenti di tradimento, paura, stupore, delusione…per una donna come mia madre era decisamente troppo”.
Da quel giorno Manèle ha voluto osservare più da vicino la Tunisia, nazione dove la pratica psicoanalitica resta piuttosto marginale, volendo ambientare lì il suo film e la storia di Selma, donna che vuole portare la sua professionalità in un paese che ha appena vissuto una rivoluzione e che sta iniziando ad aprirsi, ma allo stesso tempo che vuole ristabilire il legame con la famiglia facendo i conti con il proprio passato.
Un divano a Tunisi, disponibile on demand dal 28 gennaio su Sky Primafila, Prime Video, iTunes, GPlay, Rakuten TV, TIMVISION, Chili e Infinity.