Armie Hammer accusato di cannibalismo

Armie Hammer, protagonista di film dallo straordinario successo come Chiamami col tuo nome, Una giusta causa, The Social Network, già nella bufera per suoi presunti messaggi indirizzati a diverse donne ed inviati tra il 2016 e il 2020, in cui si lasciava andare a fantasie su stupri, bondage e cannibalismo, è stato nuovamente travolto dallo scandalo.

Paige Lorenze, la sua ex fidanzata, ha rilasciato alcune gravissime dichiarazioni ufficiali sulla loro relazione. A quanto pare è del tutto confermata la teoria secondo cui Armie Hammer sarebbe mosso da smanie cannibalistiche.

Armie Hammer non ha ancora rilasciato precise dichiarazioni a riguardo se non alcune irose affermazioni relative al suo allontanamento dal set Shotgun Wedding (nella Repubblica Dominicana) giustificato con la necessità di stare accanto ai suoi figli in un momento così delicato che lo ha travolto.

Fonti vicine alla moglie, Elizabeth Chambers, hanno rivelato al magazine Us Weekly che la donna si sente “inorridita e sconvolta“, che sta vivendo un vero incubo e non riesce più a riconoscere la persona che aveva sposato.

Vorrebbe aiutare Armie a uscirne, ma non può farlo da sola

Paige Lorenze, al Daily Mail, ha fornito dettagli particolarmente macabri della sua storia con Armie:

Avevo lividi su tutto il corpo, quando stavamo insieme. Ero la sua fantasia alla Christian Grey nella vita reale. Avevo morsi ovunque, era completamente ossessionato dal mordermi. Mi diceva: “Vanne fiera, perché sono morsi d’amore”. Una volta mi ha detto: “Se non mi dici di fermarmi, mangio un pezzo di te”. Ed era serio: voleva davvero mangiare un pezzo della mia carne. Cercava un dottore a Los Angeles che rimuovesse una mia costola “tanto non ti serve”. Poi lui l’avrebbe cotta alla griglia e l’avrebbe mangiata davanti ai miei occhi. L’ha detto più di una volta. Era serissimo.

Gli orrori raccontati da Lorenze riguardano anche un’incisione sul suo corpo. A quanto pare, Armie le avrebbe inciso con un coltello, la lettera A sulle parti intime.

Amava fare questi giochini col coltello, teneva la lama sopra di me oppure la passava sulla mia pelle. Era fissato con tutto questo, e di solito riusciva a non tagliarmi. Ma quella sera aveva deciso che voleva marchiarmi come fossi una sua proprietà, scrivendo il suo nome sul mio corpo. Cercava di razionalizzare quel gesto dicendomi che era la prova del suo impegno a fare sul serio con me. Non pensavo che l’avrebbe fatto davvero, quando mi chiese: “Dove ti scrivo la A?”. Ma, prima ancora di poter realizzare quel che stava succedendo, aveva già affondato il coltello sopra la mia vagina.

A seguito delle suddette dichiarazioni, l’avvocato di Armie Hammer ha fatto sapere che il suo cliente rigetta ogni addebito e che ogni interazione avuta con Paige e con le sue altre partner, è stata sempre completamente consensuale e frutto di decisioni prese di comune accordo.

Noi seguiremo la vicenda e ti terremo aggiornato, chiaramente siamo sconcertati, ammiriamo Armie Hammer per le sue interpretazioni e siamo certi che qualora fosse estraneo alle accuse, saprà dimostrarlo nelle sedi opportune. Allo stesso tempo, tutta la nostra solidarietà va a Paige Lorenze.