La Walt Disney, si sa, è una delle case di produzione cinematografica più forti in assoluto, soprattutto negli ultimi anni la sua potenza si è estesa a macchia d’olio, considerando tutte le altre case che ha inglobato fino al recente lancio della piattaforma Disney Plus, la quale conta più di 60 milioni di abbonamenti.
Tuttavia ogni tanto è bene fare un bel passo indietro nel tempo, più o meno nel periodo che va dal 1928 al 1961, anni di attività di Walt Disney (1901-1966). Quando ha fondato la Walt Disney Productions, la sua creazione principale era l’adorabile Topolino, che riscontrò un successo tale da ricevere proteste da parte degli altri disegnatori per la sua elevata autorità nel campo.
Iniziarono poi i lungometraggi, il primo dei quali ricordiamo essere Biancaneve e i sette nani, uscito nel 1937, da lì si susseguono anni di carriera e di grande successo per Walt Disney, culminato nella creazione del parco a tema Disneyland.
Ecco, in onore del genio dell’animazione, vediamo insieme tre film usciti quando era ancora in vita, e quindi diretti da lui, che rappresentano tutta la bellezza dei classici Disney. Ciò non vuole svalutare quanto di buono ha fatto la Disney dopo la sua morte, ma quando c’era Walt, sicuramente qualcosa era diverso.
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Biancaneve e i sette nani
Sapevi che per realizzare Biancaneve, Walt Disney dovette ipotecare la sua casa? Ebbene, nel 1934 Disney iniziò a pensare al suo primo lungometraggio. Il problema, però, era che occorreva un’elevatissima somma di denaro che all’inizio si avvicinava a mezzo milione, ma in fase di lavorazione superò di gran lunga un milione! Al punto che il povero Walt dovette ipotecare la sua casa per reggere le spese, nonostante suo fratello Roy l’avesse messo in guardia.
Ovviamente stiamo parlando di una mente eccelsa, e fu così che, dopo tanti sacrifici, nel 1937 Biancaneve e i sette nani venne distribuito nelle sale, diventando il film con più incassi dell’anno con 416 milioni di dollari!
La dolce ragazza dai capelli neri e la pelle candida come la neve ha conquistato grandi e piccini, elemento molto forte del successo sono stati, naturalmente, gli adorabili Sette Nani che, con i loro caratteri diversi, si prendono cura di Biancaneve salvandola dalle grinfie della regina che tenta di ucciderla diverse volte.
2. Alice nel paese delle meraviglie
Beh, quando si parla di Disney, o di capolavori del cinema e del genere di animazione, non si può assolutamente prescindere da Alice.
Tratto dall’omonimo romanzo di Lewis Carroll, anche Alice nel paese delle meraviglie ha una storia travagliata, lasciato e ripreso diverse volte da Walt Disney, che non riusciva a focalizzare bene il progetto da realizzare per questo cartone, uscì negli Stati Uniti il 26 luglio del 1951 ed ebbe anche la Nomination agli Oscar per la migliore colonna sonora.
Alice è un capolavoro non solo per la magistrale fantasia di Walt Disney nella rappresentazione grafica dei personaggi, ma anche per la messa in scena di un personaggio stralunato, sognatore. Alice non è una principessa, è una ragazza che si addormenta e si ritrova nel suo inconscio pieno di colori, stranezze e confusioni che solo un’adolescente può avere.
L’elemento del sogno è stato particolarmente apprezzato, al punto da essere di ispirazione anche per altri film di animazione come La città incantata di Hayao Miyazaki, prodotta dallo Studio Ghibli.
3. La carica dei 101
In ultimo passiamo da personaggi principali umani, ad animali. La carica dei 101 rappresenta l’ultimo lungometraggio prodotto da Walt Disney.
Era la prima volta in cui Walt Disney come protagonisti, nonostante sia l’animale più amato dall’uomo. In virtù di questo, è curioso anche come invece sia stato proprio un topo (Topolino) il precursore di tutto il lavoro e il grande simbolo della Disney.
Ne La carica dei 101 abbiamo l’antagonista più famoso dei classici Disney, stiamo parlando della tremenda Crudelia De Mon, che in realtà va acclamata perché grazie a lei il film riscosse un successo incredibile, al punto da far passare in secondo piano tutti gli altri personaggi.
I classici Disney sono cartoni che hanno portato la compagnia alla luce, con un livello difficile da superare, nonostante gli sforzi dei successori di Walt Disney. Ad oggi non possiamo riscontrare di certo la stessa fantasia, ma è pur vero che vedere un cartone Disney ci riporta sempre a quando eravamo bambini e sono gli intramontabili cartoni che saranno visti di generazione in generazione.