Se ne sono dette tante su una delle coppie più longeve e ben assortite di Hollywood, ma ho preferito far scemare l’attenzione intorno alla vicenda prima di parlarne nella mia rubrica, perché penso che nessuno abbia colto il profondo significato ed insegnamento che Jada Pinkett e Will Smith hanno dato al mondo.
Tutti pronti ad urlare allo scandalo, al tradimento, all’espressione delusa di Will (sulla quale non sono mancati meme ironici di ogni genere) ed è comprensibile, date le superficiali logiche di un certo tipo di giornalismo rosa. Ma c’è di più dietro il volto di Will e dietro le parole scelte da Jada per confessargli la verità, c’è molto di più.
Facciamo un passo indietro a quando August Alsina ha raccontato i dettagli di una lunga e passionale relazione con Jada Pinkett Smith alla quale Will Smith avrebbe addirittura acconsentito.
Will Smith è stato tradito. Okay, lo abbiamo capito tutti. Ma è un vero spreco lasciare che sia questo l’unico messaggio ad essere recepito dalle persone dopo l’onesta, coraggiosa ed emozionante conversazione che Jada Pinkett Smith e suo marito hanno avuto nel suo show: The Red Table Talk.
https://www.facebook.com/redtabletalk/posts/1161771610888979
Effettivamente, agli occhi dei più, ed in modo particolare a chi fa sensazionalismo per lavoro o per diletto, la conversazione potrebbe essere banalizzata come “l’ammissione di Jada e lo shock di Will“, ma le parole della donna e quelle del suo consorte mi sono apparse più come una candida e reciproca condivisione di debolezza e fragilità.
Abbiamo deciso che ci saremmo separati per un certo periodo di tempo. Ci siamo detti: scoprirai come renderti felice e scoprirò come realizzarmi. Volevo solo stare bene. Era passato tanto tempo da quando mi sentivo bene.
Will appare totalmente d’accordo con Jada, segno che i due si sono presi una “pausa” l’uno dall’altra per svariate ragioni e di comune accordo, pur senza scindere il vincolo matrimoniale completamente. Ed è stato in quel momento che, per sentirsi utile a qualcuno e per stare meglio con sé stessa, Jada ha fatto di August il suo “progetto” per aiutarlo a risolvere il suo problema con l’alcool e gli alti e bassi causati dalla malattia mentale che il rapper stava affrontando.
E’ stata davvero una gioia aiutare qualcuno a guarire. Provavo molto dolore ed ero distrutta. Durante quella relazione, ho sicuramente capito che non puoi trovare la felicità al di fuori di te stesso. Tu e io stavamo attraversando un processo di guarigione in modo molto diverso. Direi sicuramente che abbiamo fatto tutto il possibile per allontanarci l’uno dall’altra solo per renderci conto che non era possibile. Ho imparato così tanto su me stessa e sono stata in grado di affrontare davvero la mia immaturità emotiva, la mia insicurezza.
C’è una tale dichiarazione di complessa sensibilità in queste parole, che soltanto un sordo non riuscirebbe a sentirla con chiarezza. Vivere questa sorta di pausa sentimentale l’ha aiutata ad amarsi di più, a crescere emotivamente e a comprendere che nonostante le difficoltà, è con Will che vuole stare. Infine, riguardo al presunto consenso prestato dall’attore di Bad Boys ad Alsina:
Premetto che l’unica persona che può darmi il permesso in quella particolare circostanza sono io. Capisco che Aug l’abbia percepito come un permesso perché io e te ci eravamo separati amichevolmente e penso che volesse anche chiarire che non è anche uno sfascia famiglie. Non lo è.
E’ vero che per tutto il confronto in diretta, Will Smith appare naturalmente sorpreso e anche leggermente a disagio, in imbarazzo e deluso al contempo. Ma ci mancherebbe che così non fosse! E’ anche vero che è un uomo in grado di ammettere gli errori fatti in prima persona, è consapevole che una parte di responsabilità per il periodo della separazione, è anche sua e non è quel tipo di uomo che scarica tutta la responsabilità sulla sua donna.
Questo è proprio il grande insegnamento che credo si dovrebbe trarre da Will e Jada, la serenità con cui ammettono da sempre di avere un matrimonio fatto di alti e bassi e non fingono di vivere una favola, per poi ferirsi a vicenda con menzogne e tradimenti su tradimenti.
Un matrimonio imperfetto può essere un matrimonio felice e duraturo, ma le difficoltà di coppia vanno affrontate insieme e a testa alta, perché se c’è una cosa che davvero dovremmo tutti metterci in testa una volta per tutte, è che la perfezione non esiste. Jada Pinkett e Will Smith l’hanno capito.