Robert De Niro si è sposato due volte. Con Diahnne Abbott nel 1976 e con Grace Hightower nel 1997. Un uomo affascinante e sagace come lui, si è sempre circondato di donne non soltanto belle, ma anche molto intelligenti, scaltre. Ed è ad una mossa di scaltrezza che deve aver pensato Grace Hightower quando ha deciso di trascinarlo in tribunale per soldi.
Eh si, perché c’è poco da essere romantici ed idealisti in questi casi, di soldi e soltanto di soldi si tratta.
Grace Hightower ha presentato un’istanza urgente al giudice perché annullasse il provvedimento con cui Robert De Niro ha ridotto il massimale della carta di credito della donna, sulla quale versa un assegno di mantenimento periodico, da 100 mila a 50 mila dollari. In udienza, l’avvocato di De Niro, Caroline Krauss ha motivato il provvedimento adottato dal suo assistito provando che le finanze dello stesso, causa pandemia, hanno subito un duro colpo.
Robert De Niro, infatti ha perso ben tre milioni di dollari nel mese di aprile e un milione ed 870 mila dollari nel mese di maggio a seguito della chiusura della catena di ristoranti Nobu e del Greenwich Hotel, entrambi di proprietà dell’attore.
L’avvocatessa ha dimostrato che, inoltre, De Niro è stato costretto a ricorrere ad un prestito di circa 500 mila dollari, perché privo, nell’immediato, della liquidità necessaria a pagare un gruppo di investitori.
Quello che quasi nessun giornale ha riportato, però, e che ci tengo a chiarire è che la Hightower ha firmato anni fa un accordo secondo il quale il mantenimento riconosciutole ammonterebbe ad un milione di dollari l’anno soltanto a patto che i redditi percepiti dall’uomo, per quell’anno, ammontino a più di 15 milioni e che qualora questi si riducano, anche la somma a titolo di mantenimento da versare si ridurrà in proporzione.
A me piace sempre pensare al caro De Niro con le parole nude e crude rivolte a Donald Trump, perché mi piacerebbe tanto vederlo assestargli davvero un bel pugno!