L’arte del reinventarsi, è questo il motto dello scrittore statunitense Christopher Pike, pseudonimo di Kevin McFadden.
Partito come scrittore di romanzi di fantascienza per adulti, il buon Christopher non ebbe successo, la sua carriera da scrittore stentava decollare. Ma la svolta arrivò grazie a un editore che gli suggerì di dedicarsi alla scrittura per adolescenti, puntando ad un genere dai toni thriller. Detto fatto, il signor Pike esordì in questa nuova veste nel 1985 con Slumber Party dove un gruppo di amiche si ritroverà a passare un fine settimana in montagna, otto anni dopo un misterioso incidente provocato durante un pigiama party. Divenne subito un bestseller. L’anno dopo pubblicò altri due romanzi, Weekend e Chain Letter, anche loro finirono direttamente sullo scaffale dei bestseller. Insomma, dal 1985 in poi il calderone statunitense ha servito diverse zuppe di qualità, una serie di sei libri sui vampiri The Last Vampire, una trilogia Remember me e tante altre piccole perle.
Arriviamo finalmente al tanto atteso adattamento di The Midnight Club; nonostante prenda il titolo dall’omonimo romanzo dello scrittore, molto probabilmente la serie includerà anche altre opere di Pike. Dopo il grande successo della serie antologica paranormale The Haunting, il colosso Netlix affida il progetto di nuovo alle sapienti mani di Mike Flanagan, il quale sarà creatore e produttore esecutivo, seguito a ruota da Leah Fong e da tutta la squadra che ha preso parte alla suddetta serie. Tutto tace per quanto riguarda la regia ma i presupposti sembrano essere davvero ottimi, considerando anche il vasto materiale che hanno da offrire i racconti di Pike.
La trama di The Midnight Club
In The Midnight Club avremo un gruppo di pazienti adolescenti malati terminali, residenti alla Rotterdam Home, che si incontreranno tutte le sere a mezzanotte per condividere racconti del terrore. Il primo di loro che morirà dovrà contattare gli altri dall’oltretomba. Questo, molto probabilmente, sarà l’incipit dal quale partiranno una serie di storie parallele. Forse, nei prossimi mesi, potrai assistere ad una nuova serie antologica che comprenderà diversi adattamenti delle varie opere dello scrittore e, cosa non meno importante, potrai assistere a diversi generi che potranno essere amalgamati, con sapienza e arguzia, da parte di Mike Flanagan. D’altronde Pike, nel corso della sua carriera, ha toccato di versi generi passando dal thriller al horror, passando per il giallo e toccando addirittura lo spiritismo, senza dimenticare che sono spesso presenti diversi riferimenti alla mitologia greca, alla religione egizia e persino alle divinità induiste. Come puoi ben vedere c’è parecchia carne a cuocere e si spera possa venire fuori un piatto delizioso.
Si saprà di più nei prossimi mesi; data l’emergenza corona virus, ovviamente la produzione ha subito un rallentamento ma se continuiamo in questa direzione, pian piano ritorneremo alla normalità grazie alla prudenza e alla collaborazione di tutti noi.