In arrivo da lunedì 20 aprile su Netflix The last dance, la docu-serie in dieci puntate con Michael Jordan e i Chicago Bulls alla conquista del sesto titolo NBA del 1998, con due episodi a settimana. Diretta da Jason Hehir (The Fab Five, Chicago Bears 1985, Andre the Giant), prodotta da Mandalay Sports Media in collaborazione con NBA Entertainment e Jump 23, la docu-serie racconta una delle più grandi icone e squadra di maggior successo della storia dello sport degli anni ’90, con materiale inedito della stagione 1997/98 quando Jordan e i Chicago Bulls vinsero il sesto titolo NBA in otto anni.
L’idea nacque nell’autunno del 1997 quando Michael Jordan, il proprietario dei Bulls Jerry Reinsdorf e il coach Phil Jackson accettarono che una troupe cinematografica dell’NBA Entertainment seguisse la squadra per l’intera stagione sportiva, il risultato è un ritratto straordinario di un iconico giocatore e di una celebre squadra che viene rivelato ora, vent’anni dopo, in The last dance.
“Michael Jordan e i Bulls degli anni ’90 non erano solo superstar dello sport, ma un fenomeno mondiale– ha dichiarato il regista Jason Hehir- Realizzare The last dance è stata un’incredibile opportunità per esplorare l’impatto straordinario di un uomo e di una squadra. Per quasi tre anni, abbiamo fatto ricerche in lungo e in largo per raccontare la storia definitiva di una dinastia che definiva un’era del basket e per presentare quegli eroi dello sport come esseri umani. Spero che gli spettatori apprezzino la docu-serie tanto quanto noi ci siamo divertiti a realizzarla.”
Mentre la docu-serie si fa strada attraverso la tumultuosa stagione 1997/98, gli spettatori verranno riportati alle origini di tutto, dall’infanzia di Michael Jordan alle condizioni dei Bulls prima dell’arrivo dell’iconico giocatore e dalla riformazione della squadra al suo arrivo, fino ad arrivare alla vittoria del primo campionato NBA del team. I primi cinque campionati dei Bulls in cui gli spettatori potranno rivivere tutte le emozioni attraverso le sfide, le lotte fuori campo e i trionfi che facevano parte del fenomeno di cambiamento culturale creato da Jordan e dai Bulls.
Ma non manchera’ in The last dance tutto lo scenario che fa da sfondo alla corsa al campionato del 1998 con ampi profili dei compagni di squadra di Jordan, tra cui Scottie Pippen, Dennis Rodman e Steve Kerr, il coach Phil Jackson e con dozzine di interviste a rivali e luminari del basket, ma non solo, anche il conflitto e la tensione che hanno definito la corsa finale del campionato.
The last dance, dal 20 aprile disponibile su Netflix.