Lo dobbiamo ammettere anche se a malincuore, Star Wars. Episodio IX. L’ascesa di Skywalker non ha soddisfatto le aspettative deludendo parecchi fan, sia per quanto riguarda la trama che sembrava scritta di fretta e piena di lacune ingiustificabili, sia che per il poco impatto che hanno avuto i vari attori sullo schermo. Ognuno ha voluto dare la propria opinione sui vari social addossando le responsabilità di questa delusione chi al regista, chi alla nuova gestione del titolo da parte della Disney o chi al poco sentimento mostrato dagli attori, e alcuni giorni fa è apparso sul profilo saltierthencrait di Reddit, “una community per coloro che sono critici verso la recente versione della Disney di Star Wars e che desidera avere un confronto intelligente e rispettoso al riguardo”, un interessante post che offre una prospettiva su quello che potrebbe essere successo durante la realizzazione del film, notizie che arriverebbero da persone che hanno lavorato a stretto contatto con la produzione.
Secondo queste informazioni, la Disney sta deliberatamente ignorando i commenti negativi che arrivano sul film e che addossare la responsabilità al regista sia una strategia per far passare male J.J. Abrams agli occhi degli investitori perchè, a quanto pare, il colosso sarebbe spaventato dall’estrema abilità del regista nel riportare titoli passati al successo come è stato per Star Trek, talento che presto potrebbe essere al servizio della DC diventando così una minaccia per la Marvel.
Anche se il contratto firmato da Abrams gli dava pieno controllo creativo, dopo poco l’inizio delle riprese sono iniziate le ingerenze da parte della Disney giustificate come “ragioni di bilancio” e così, dopo sei mesi, la fonte racconta di come il regista fosse stressato per le continue richieste che arrivavano dall’azienda, cambiando di fatto la storia del film; inoltre, secondo la fonte molte scene erano state girate ma tutto è stato modificato in post-produzione, audio compreso, lavoro fatto senza consultare il regista seguendo la filosofia del “maggior fanservice, meno polemiche”, insistendo per girare scene in cui ci fossero “oggetti da vendere”. Seppur chi lo conosce lo reputa un uomo tranquillo, si dice che durante una riunione J.J. sia sbottato irritato urlando “Perchè non metti semplicemente scritto e diretto da LucasFilm allora?” e, in una successiva intervista in cui gli venivano mosse delle critiche al film, avrebbe risposto senza tono di scherzo nella voce semplicemente: “Hai ragione”.
Se il film avrebbe dovuto avere una durata di 3 ore e 2 minuti, secondo il montaggio di Abrams, come si è arrivati alla durata di 2 ore e 22? A causa dei numerosi tagli imposti dalla Disney la quale sembrava più preoccupata, secondo la fonte, di tranquillizzare gli azionisti più che di dare senso alla storia, modificando di fatto la trama stessa e il significato che il regista avrebbe voluto dargli. Tra una scena eliminata all’inizio in cui Rose interagiva con Rey dopo che essa aveva danneggiato BB8 durante l’allenamento, il momento in cui Kylo è su Mustafar e sente la voce di Vader che sarebbe dovuta durare di più, tagli nelle scene dedicate ai pianeti iconici come Tatooine o Naboo, ma soprattutto una scena in cui anche Finn avrebbe dovuto mostrare di saper usare la forza o il percorso emotivo che avrebbero dovuto affrontare Kylo e Rey il quale, nella versione di Abrams, avrebbero avuto lunghi momenti di riflessione che ci avrebbero permesso di capire meglio la loro evoluzione durante il film. Per chi ha visto L’ascesa di Skywalker, sa che “il finale che ti lascerà a bocca aperta” annunciato non si è visto, forse anche dovuto al fatto che (piccolo spoiler) durante il combattimento finale tra Rey e i Sith, la ragazza avrebbe dovuto avere al suo fianco tutti i fantasmi dei maestri Jedi passati, e non il sentire solo le loro voci, avvolti da una potente luce blu d’energia in una sorta di barriera protettiva tra lei e i nemici.
Secondo il post, l’intero cast di Star Wars. L’ascesa di Skywalker si sarebbe schierato in difesa di J.J. Abrams, confermando le ingerenze da parte della Disney e come esse abbiano lasciato raccontare la storia più agli azionisti che ai creativi…
Come precisato in un altro post pubblicato due giorni dopo, a seguito delle numerose domande arrivate per avere chiarimenti se ciò che è stato detto è reale o solo fake news, alcuni accusando di vedere cospirazioni ovunque, l’autore ne ha pubblicato un altro in cui fa delle precisazioni, in cui dice che non gli è possibile rivelare le fonti, di cui dichiara l’attendibilità, e che di certo non potrebbe fornire prove materiali per quello che ha scritto, sia per non mettere a repentaglio la carriera delle fonti, sia perchè sarebbe impossibile acquisire documenti che attestino queste affermazioni.
Come ho già detto nella mia recensione, opinione naturalmente data da semplice appassionata di film e amante della saga di Star Wars, in L’ascesa di Skywalker è impossibile non sentire la mano della Disney, non è possibile non notare quanto merchandise, anche se abilmente nascosto in oggetti nostalgici che hanno fatto battere il cuore ai fan, sia apparso sullo schermo per tutta la durata del film. Forse è per questo che la trama sembrava slegata, forse è per questo che gli attori sembravano quasi svogliati nella loro interpretazione, sta di fatto che per molti la Disney è la sola responsabile di quello che si è rivelato un finale ben poco epico e memorabile, riconoscendo ad Abrams un talento che ha già ampiamente dimostrato in altre pellicole e nome che non poteva deludere proprio su un lavoro così importante come la fine della saga di Star Wars.