“Che cavolo stai dicendo Willis?!?”. Questa è la frase con cui spesso il protagonista de Il mio amico Arnold si rivolge, con un’espressione corrucciata, al fratello Willis, quando quest’ultimo gli racconta dei fatti sconcertanti. E’ sicuramente la frase simbolo di una sit-com che è entrata nel cuore dei telespettatori di tutto il mondo, tra gli anni ’70 e ’80 e che racconta di una famiglia americana un po’ atipica, considerato lo “stereotipo” della tipica famiglia dell’epoca.
Arnold (Gary Coleman) e Willis (Todd Bridges) Jackson sono due fratelli di 8 e 13 anni. I due, dopo essere rimasti orfani, vengono adottati da un facoltoso signore di Manhattan, Philip Drummond (Conrad Bain), per il quale proprio la madre dei due giovani protagonisti lavorava fedelmente come governante. Le ultime volontà della donna riguardano proprio i due figli e la richiesta al Signor Drummond di portarli con se nella sua abitazione di Manhattan. Comincia così per i due una nuova vita assieme a quello che in breve tempo, dopo l’effettiva adozione, diventerà il loro nuovo papà, ma anche assieme alla loro nuova sorella acquisita, Kimberly (Dana Plato), nonchè la loro governante, la mitica Signora Garrett (Charlotte Rae) che successivamente lascerà il posto prima a Adelaide (Nedra Volz) e poi a Pearl (Mary Jo Catlett).
La storia de Il mio amico Arnold è tutta qui. Una serie di vicende divertenti, ma a tratti anche molto drammatiche, che si dipanano in una caotica Mahattan, dove i due fratelli Arnold e Willis dovranno imparare a vivere considerando anche le notevoli differenze da Harlem, la cittadina in cui abitavano prima della morte della madre.
Il mio amico Arnold è andata in onda dal 1978 al 1986 negli Stati Uniti, mentre da noi in Italia è arrivata con due anni di ritardo, nel 1980. Per ben otto stagioni i personaggi della sit-com ci hanno tenuto compagnia con le loro situazioni esilaranti e in particolar modo il personaggio di Arnold, che in origine non doveva essere quello principale dato che la serie era stata ideata in realtà come show per Conrad Bain, che interpreta il capofamiglia Philip, è diventato uno dei simboli delle sit-com americane del periodo. Il titolo originale della serie inizialmente doveva essere “45 Minutes from Harlem” e in Italia le prime due stagioni sono state presentate con il titolo di Harlem contro Manhattan. Il titolo originale scelto, Diff’rent Strokes deriva da una frase resa celebre dal puglie Muhammad Ali, “Different strokes for different folks” che è un po’ la traduzione americana del proverbio “Paese che vai, usanze che trovi”. In Italia, per dare maggior risalto al personaggio di Arnold, infine, si è deciso di presentare lo show con il titolo con cui tutti lo conosciamo meglio.
Tra i personaggi secondari che più hanno caratterizzato lo show, inoltre, si contraddistingue sicuramente la Signora Garrett, la prima storica governante di casa Drummond, interpretata da Charlotte Rae, che, dato il successo incredibile, è poi stata scelta come protagonista per una serie tutta sua in cui la vediamo al lavoro nel collegio dov’è iscritta Kimberly, la figlia di Philips, le cui vicende vengono raccontate nella serie spin-off L’albero delle mele.
Come molte sit-com dell’epoca, la serie ha visto la partecipazione come guest-star di numerosi ospiti illustri che hanno contribuito ad innalzare la notorietà dello show, che sin dai primi episodi ha ottenuto larghi consensi di pubblico e critica. Tra le guest-star si annoverano Muhammad Ali, Jami Gertz (che sarà poi presente in alcuni episodi de L’albero delle mele), un giovane Forest Whitaker e anche David Hasselhoff che compare nel ruolo di Michael Knight assieme all’inseparabile K.I.T.T. Supercar. All’opposto, Arnold e Philip compariranno nell’ultimo episodio di Willy, il Principe di Bel-Air come possibili acquirenti della casa dei Banks. Per l’occasione, la sua frase simbolo verrà “storpiata” in “Che cavolo stai dicendo Willy?!?”.
Non ci resta che vedere cos’hanno fatto negli anni successivi al termine della serie gli attori di Il mio amico Arnold. Buona lettura!
Gary Coleman – Arnold Jackson
Nonostante la serie TV fosse stata pensata per Conrad Bain, che interpreta il capofamiglia Philips, il vero protagonista della serie è poi diventato lui, Gary Coleman, nei panni di Arnold, che in Italia diventa protagonista anche nel titolo dello show. Questo ruolo è senza dubbio quello che ha più portato notorietà all’attore, che in effetti dopo Il mio amico Arnold, non vanta molte altre produzioni cinematografiche o televisive. E’ stato protagonista del film per la tv La Mascotte ed è comparso in una manciata di altri show televisivi, come lo spin-off L’albero delle mele o, come doppiatore, ne I Simpson.
Gary Coleman ha avuto anche una breve carriera politica quando si è candidato, nel 2003, per diventare governatore della California. Quando Arnold Schwarzenegger, nello stesso anno decise di candidarsi per la stessa carica, Coleman pensò di ritirarsi per appoggiarlo, ma essendo ormai iscritto nella lista dei candidati, non fu in grado di farlo. Negli ultimi anni è stato oggetto di articoli di cronaca che lo vedevano accusato di presunta violenza domestica e di aver investito una persona in un parcheggio. E’ diventata, inoltre, piuttosto celebre, l’intervista rilasciata in diretta in un canale TV americano in cui, forse per alcune domande scomode, l’attore, dopo aver insultato i giornalisti, ha abbandonato lo studio.
Gary Coleman, affetto da sempre da una grave patologia renale, causa di molti interventi e del blocco della crescita, doveva sottoporsi a dialisi quotidiana. L’attore è stato ricoverato, nel 2010, dopo un incidente domestico in cui avrebbe battuto violentemente la testa. Ci ha lasciati il 28 maggio dello stesso anno a 42 anni di età.
Todd Bridges – Willis Jackson
La “spalla” di Arnold in Il mio amico Arnold era proprio il fratello Willis, interpretato da Todd Bridges. Dopo la serie, l’attore è caduto in una serie di notizie di cronaca riguardanti l’abuso di droghe e alcuni arresti, di cui uno per tentato omicidio proprio di uno spacciatore. La sua carriera di attore fino agli anni ’90 si è limitata a qualche apparizione in film o serie TV minori. Con l’avvicinarsi del nuovo millennio, Bridges si sposa con Dori A. Smith e diventa padre. Probabilmente la situazione gli è favorevole per riprendere in mano la sua vita e per un periodo torna alla ribalta grazie alla notizia del salvataggio di una donna disabile caduta accidentalmente in un lago. Oltre a questo prende parte per alcuni episodi, nel ruolo di Monk, alla serie Tutti odiano Chris e partecipa a numerosi show e reality americani.
Conrad Bain – Philip Drummond
Il capofamiglia dei Drummond, Philip, era interpretato da Conrad Bain. L’attore, scomparso nel 2013, ha ottenuto la massima notorietà proprio per il suo ruolo in Il mio amico Arnold partecipando assieme al protagonista Gary Coleman all’episodio finale di Willy, il principe di Bel-Air dove i due compaiono nei rispettivi ruoli. Al termine della serie è di fatto terminata anche la carriera di Drummond, che salvo qualche rara apparizione e la partecipazione al film Cartoline dall’inferno di Mike Nichols, datato 1990, non ha più ottenuto ruoli di rilievo.
Dana Plato – Kimberly Drummond
Bella e dannata. La storia di Dana Plato, che in Il mio amico Arnold interpretava la figlia di Philip e sorella acquisita di Arnold e Willis, è tristemente quasi più conosciuta del suo personaggio. L’attrice è comparsa in alcuni sporadici episodi di serie TV anni ’80 per poi passare alla cinematografia di serie B, spingendosi fino alla pornografia. Caduta nella trappola dell’alcol e delle droghe, nel 1991 viene arrestata per rapina a mano armata in un negozio di video a Las Vegas.
Dana Plato è morta a causa di un’overdose di farmaci e il suo corpo è stato rinvenuto all’interno di una roulotte parcheggiata vicino alla casa della madre del compagno dell’epoca. Come se non bastasse, il figlio Tyler Lamber si è suicidato a 25 anni, undici anni dopo la morte della madre, anche lui schiacciato dall’abuso di alcolici e droghe.
Charlotte Rae – Edna Garrett
Scomparsa alla veneranda età di 92 anni, dopo aver sconfitto un cancro al pancreas, ma purtroppo sconfitta da un cancro alle ossa, Charlotte Rae ha interpretato uno dei personaggi più iconici e amati di Il mio amico Arnold, la governante Edna Garrett. I consensi del pubblico hanno convinto i produttori della serie a renderla protagonista di uno spin-off, anch’esso molto apprezzato, L’albero delle mele, in cui sporadicamente compaiono anche i protagonisti della serie madre.
Dopo la fine della serie, Charlotte Rae è comparsa in alcuni film al cinema, tra cui l’allucinante Zohan – Tutte le donne vengono al pettine con Adam Sandler e negli anni ha partecipato come guest star ad alcune serie tv come E. R. – Medici in prima linea o Un detective in corsia. Ha lavorato attivamente anche come doppiatrice e cantante.
Nedra Volz – Adelaide Brubaker (stagioni 6 e 7)
Nedra Volz interpreta la seconda governante di casa Drummond, Adelaide, sostituendo la figura della Signora Garrett, interpretata da Charlotte Rae. L’attrice, famosa negli anni ’80 per le sue partecipazioni a serie diventate cult, come La famiglia Bradford o Hazzard ha avuto modo di lavorare attivamente anche nel cinema, ed era solita non utilizzare controfigure, nonostante la sua età. Colpita dall’Alzheimer, negli anni ’90 annuncia il suo ritiro dalle scene, ma non perde l’occasione di partecipare a qualche film o serie. Compare in Una bionda per papà e viene reclutata dal nostro Ezio Greggio per un ruolo nel film Il silenzio dei prosciutti del 1994.
E’ scomparsa all’età di 95 anni, nel 2003.
Mary Jo Catlett – Pearl Gallagher (stagione 8)
La terza e ultima governante della famiglia Drummond, è stata Pearl, interpretata da Mary Jo Cutlett, caratterista apparsa, dopo Il mio amico Arnold in moltissimi film e serie TV anche se quasi mai in ruoli principali. La vediamo in serie come Alf e General Hospital ma anche nelle più recenti Glee e Modern Family. Al cinema la ricordiamo per il ruolo di Rosemary Ackeman in La Signora Ammazzatutti di John Waters.