Lontano Lontano, il nuovo film del regista romano Gianni Di Gregorio, esce nelle sale cinematografiche il 5 dicembre. Nel 2008 il regista, attore e sceneggiatore incantò il pubblico col suo delicato e veritiero film Pranzo di Ferragosto che vinse il Premio David di Donatello per Miglior Regista Esordiente; nella stessa edizione vinse anche il Premio Miglior Sceneggiatura per il film Gomorra di Matteo Garrone (L’imbalsamatore; Primo amore; Dogman). Nel 2011 torna con un film delizioso, Gianni e le donne; segue con Buoni a nulla nel 2014. Ed oggi esce nelle sale con il suo quarto film. Peculiarità del regista è la sua sensibilità; la sua comicità educata mai prorompente che non disturba mai, la commedia sottovoce, delicata che non siamo più abituati a vedere nella commedia italiana che sempre più spesso è caotica e urlata. Nel suo primo film Pranzo di Ferragosto il protagonista, Gianni Di Gregorio, si prendeva cura della mamma anziana e di altre signore un po’ abbandonate a se stesse cucinando per loro un meraviglioso pranzo di Ferragosto, ma soprattutto donando loro una giornata speciale in compagnia. Un film dolcissimo, intelligente e, soprattutto, nuovo. Nel suo secondo film, Gianni e le donne, racconta la storia del sessantenne che vuole rimettersi in gioco con l’amore dopo anni di apatia totale, incantandoci con situazioni buffe come se fosse un ragazzino alle prime armi. Nel suo terzo film, Buoni a nulla, il protagonista, sempre il nostro Gianni, alla soglia della pensione, con il cambio della legge scopre che deve lavorare ancora tre anni e non solo, verrà anche trasferito in un’altra sede; seguiremo le situazioni comiche che il povero Gianni, mite e modesto, sarà costretto a subire.
In Lontano Lontano Di Gregorio reciterà accanto ad altri due attori d’eccezione: vedremo l’ultima apparizione di Ennio Fantastichini (Viola di mare; Mine Vaganti; Io e lei), che ci ha lasciati proprio un anno fa, attore capace di passare da ruoli cattivissimi e spregevoli, a personaggi buffi e comici, una grande perdita per il cinema italiano. Il terzo attore è Giorgio Colangeli (La cena; L’aria salata; Fiore gemello), attore teatrale prestato al cinema. I tre protagonisti saranno alle prese con la pensione e, come ormai sta succedendo in Italia, il pensiero è quello di trasferirsi all’estero in paesi che non tassano come qui le pensioni e danno modo a chi percepisce una pensione bassa di poter vivere decentemente. E così iniziano a scegliere il paese del loro futuro; dopo un’attenta cernita, le Azzorre saranno proprio la loro destinazione finale, dove potersi godere la loro pensioncina e gustarsi la propria vecchiaia. Iniziano così a prendere lezioni di portoghese e preparano il terreno per il trasferimento, ma un imprevisto bloccherà il loro piano studiato nei minimi particolari. Riusciranno i nostri eroi a partire e inseguire il loro sogno?
Non ci resta che aspettare solo qualche giorno ed andare a vedere Lontano Lontano. Di Gregorio sicuramente non deluderà con la sua comicità sottile che fa pensare alle varie problematiche del nostro paese in modo semplice e con grande modestia e sensibilità.