VRE Virtual Reality Experience Virtuality becomes Reality 5- 9 novembre ex Caserma Guido Reni, Roma. Ideato e prodotto da Iconialab, questo evento rivolge uno sguardo specifico alla VR/AR/XR: sigle della tecnologia e del linguaggio immersivo che stanno cambiando non solo il cinema ma il nostro intero futuro (arrivando fino ad ambiti come scienza e medicina).
Durante queste giornate avrai anche l’occasione di partecipare a delle TALK in cui si andrà ad indagare l’impatto della Realtà Virtuale sulle nostre esperienze e i nostri linguaggi racchiuse in quattro grandi aree: dal Business alla Medicina ma anche alla Cultura e ai cambiamenti che narrazione sta affrontando.
Scienze e Medicina
La VR: luogo in cui sperimentarsi, immaginarsi in un altro mondo. Terreno ideale per tutte le forme di sperimentazione e di test, strumento perfetto per sondare mondi che, diversamente, ci rimangono lontani. Dalla medicina alle neuroscienze fino alla riscoperta dell’Ambiente, grande protagonista dei dibattiti dell’oggi e del domani. Anche nel campo della medicina, infatti, le tecnologie immersive stanno contribuendo a migliorare non solo gli strumenti operativi ma anche le condizioni di vita e di cura dei pazienti. Soprattutto nei casi di malattie particolarmente debilitanti, la VR permette di sperimentare scenari di guarigione decisivi per il paziente. Fra le iniziative di maggior rilievo la Talk in programma il 6 novembre dalle 17,00: in cui ricercatori ed esperti si chiederanno Come la realtà virtuale rivoluzionerà la medicina.
Interverranno: dalla Sapienza di Roma Gaetano Tieri, Direttore Virtual Reality Lab, da Milano dalla Bicocca interverrà Alberto Gallace, Direttore Scientifico Mibtec (Mind and Behavior Technological Center). E poi: Marco Sacco, Responsabile Cnr-Stiima sede Lecco, Valentino Megale, Fondatore ed Amministratore Delegato di Softcare Studios, Stefano Margaritora Direttore Reparto Chirurgia Toracica del Policlinico Gemelli, Marco Iosa Ricercatore Neuro -Ingegneria dalla Fondazione Santa Lucia e Marino Crisconio, Unità Volo Umano dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Corporate: nuove prospettive
Un confronto tra le voci più attive nel mondo del Corporate. La VR è un’opportunità sempre più appetibile per le aziende orientate alla progettazione di business innovativi che sappiano prevedere non solo l’andamento dei mercati ma anche anticipare i gusti e le necessità degli uomini e le donne impegnati nella costruzione di un mondo più ecosostenibile, universalmente connesso e a misura d’uomo. Il 6 novembre dalle ore 15,00 si terrà una Talk su quali siano le prospettive di due nuovi linguaggi: La realtà virtuale e la realtà aumentata per nuovi scenari di business durante la quale interverranno alte professionalità provenienti da tutto il mondo aziendale. Gli ospiti: Nicola Rosa, XR Strategy Lead per Accenture, Marco Massenzi, Amministratore Delegato di Teleconsys SpA, Marco Sacco, Responsabile Cnr-Stiima sede Lecco e Presidente EuroVR. E ancora Stefano Ciurli, CEO presso PTSCLAS, Monica Neboli, Responsabile Tecnologie di Training ENI e di Francesco Pagliari, Responsabile Offerta IT di TIM.
Valorizzare il patrimonio
Sempre più frequente è l’uso delle tecnologie legate alla realtà estesa per la valorizzazione di opere, musei e siti archeologici. Numerose sono le iniziative Una grande opportunità di visibilità per il nostro patrimonio artistico e di inclusione per categorie solitamente escluse dalla fruizione delle opere artistiche e architettoniche: diversamente abili, anziani e invalidi. Ne discutono il 7 novembre dalle 15.00 operatori del settore, ingegneri e ricercatori durante la Talk dal titolo La realtà estesa (XR) per la valorizzazione del patrimonio culturale. Simone Arcagni, professore universitario, giornalista e conferenziere, modererà un dibattito che vedrà partecipanti personalità quali: Giampaolo Letta, vicepresidente Unindustria, Francesco Rutelli, presidente dell’ANICA, Giovanna Marinelli, direttore editoriale RomeVideoGameLab. Altri relatori: Antonio Libonati, Presidente dell’Associazione Giovani per l’UNESCO, Carlo Bianchini, professore universitario presso “Sapienza” di Roma. Saranno presenti anche Massimo Spaggiari, Amministratore Unico Gsnet Italia e la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con Antonello Fatello, Direttore Interventi Edilizia Monumentale per Circo Maximo Experience.
Nuove forme di narrazione
Racconteremo allo stesso modo le storie in presenza della VR? La realtà virtuale può essere considerata come una forma di storytelling human-centered in grado di fornire svariate possibilità di scelta attraverso l’uso di modelli narrativi aperti e ad alto grado di interazione. Il modo di narrare a cui ci abitueremo non sarà più sviluppato sulla base di un modello chiuso e unilaterale, ma aperto e partecipativo. Ne parleranno nel corso di una Talk che avrà luogo il 7 novembre dalle 17,00 dedicata a La narrazione in Realtà Virtuale Simone Arcagni, professore universitario, giornalista e conferenziere, Antonino Muro, Founder & Account Manager di Giffoni Innovation Hub, Omar Rashid, co-fondatore della Gold e produttore, Carlo Rodomonti, Responsabile Marketing Strategico e Digital Rai Cinema, Manuela Cacciamani, produttrice di One More Picture, Alessandra Bonavina, CEO Next One Film Group.
La VR per il Sociale
Mettersi nei panni degli altri, ritrovarsi catapultati in scenari di guerra, provare ad immedesimarsi nell’infanzia rubata. Identificarsi con gli altri per riscoprire una qualità perduta: l’empatia. E costruire così i presupposti per cambiare la realtà.
E’ questa la grande potenzialità offerta dalla VR a tutte quelle realtà che si spendono in zone di confine. E così Save the Children ci racconterà Un giorno nella vita di Ayan: andando a frugare nella giornata di questa operatrice impegnata a salvare i bimbi somali dalla gravissima siccità che sta colpendo il paese. O ci chiederà provocatoriamente Manderesti tuo figlio lì? Un video girato con una Gopro da un bambino siriano: Khaled ci mostra cosa significa vivere la propria infanzia in un paese distrutto dalla guerra. Ha solo 12 anni, la sua scuola è stata rasa al suolo dai bombardamenti e teme continuamente per la vita dei proprio amici e dei suoi familiari.
Grazie al supporto dei visori, Medici Senza Frontiere ci porta in un viaggio virtuale alla scoperta di diversi luoghi e diverse realtà: nel mondo dei volontari inviati in un ospedale da campo a Bangassou o durante una campagna di vaccinazione nella Repubblica Democratica del Congo, in un campo profughi in Sudan o a seguire la rotta dei migranti al confine tra Serbia e Croazia.
Analogamente lo CSER (Fondazione Centro Studi Emigrazione Roma) con la collaborazione della rete dei Padri Scalabriniani di supporto ai migranti con Bridges Beyond Borders ha scelto la VR per far comprendere più da vicino quale possa essere la vita di un migrante, come si senta, quale sia la sua percezione del nostro mondo, quale il suo viaggio.
Lo stesso proposito si prefigge AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo) con il suo corto 3645 Km Around Sudan mettendo in luce in quale modo i progetti realizzati dall’Agenzia e dall’UE possano realmente cambiare le condizioni di vita delle persone che vivono nelle aree del Sudan, ponendo l’attenzione sulle dinamiche di inclusione sociale e di empowerment delle donne.
Amalgamati in unico messaggio di pace, architettura sostenibile, medicina e diritto ad un rispettoso trattamento sanitario vengono celebrati in The EMERGENCY Centre of excellence in pediatric surgery at Entebbe, Uganda un progetto di Emergency narrato da Impersive attraverso un documentario a 360°.
Inoltre, il 7 novembre dalle h. 18,00 gli esponenti di queste organizzazioni, avranno modo di confrontarsi nell’ambito di una riflessione più generale sul tema de La narrazione in Realtà Virtuale tramite la loro preziosa partecipazione ad una Talk in cui interverranno Lorenzo Catapano, Capo del Dipartimento Media Digitali per Save The Children, Giuseppe La Rosa, scrittore, direttore e produttore presso Medici Senza Frontiere e Filippo Infantino, di Impersive e Angela Manetto, Relazioni Esterne e Comunicazione AICS.
Ad un ulteriore dibattito sul tema interverranno Padre Gabriele Beltrami, Responsabile Comunicazione Ponte di Dialoghi – Bridges Beyond Borders Fondazione CSER (Centro Studi Emigrazione Roma) e Pietro Protasi – Membro del Consiglio Direttivo di Emergency.