Se parliamo di pianosequenza, non possiamo non citare Shining che tra l’altro a breve tornerà al cinema completamente restaurato e in versione estesa. Nonostante non sia stato il primo, sicuramente Kubrick è stato quello che ha sfruttato appieno la tecnica cinematografica, grazie anche ad un largo uso della steadycam, che ci ha accompagnato assieme al piccolo Danny, in sella al suo triciclo, per i lunghi e ipnotici corridoi dell’Overlook Hotel. Dopo Kubrick, molti registi hanno voluto provare a girare sequenze divenute spettacolari, come Quentin Tarantino, Steven Spielberg o il nostro Paolo Sorrentino. Ma c’è chi è andato oltre e ha realizzato intere pellicole in un’unica lunghissima sequenza (o perlomeno, grazie a dei trucchi, così ci è sembrato), come Birdman di Alejandro Iñárritu che si è beccato ben quattro Oscar, tra cui quello per il Miglior film e per la Miglior Regia. E a quanto pare sembra che sarà girato nello stesso modo anche il nuovo film di Sam Mendes, che abbandonati i set di 007 (suoi gli ultimi due capitoli, Skyfall e Spectre), con 1917 si è catapultato all’inizio del secolo per girare una storia ambientata durante la prima guerra mondiale.
Dopo averci incuriosito con il primo teaser trailer ufficiale italiano, Mendes ha rilasciato un breve dietro le quinte che racconta la particolare tecnica con cui è stato girato il film. Oltre al fatto che sarà ambientato in decine di sconfinate ambientazioni esterne, l’idea di fondo è quella di un cosiddetto “One Shot Movie”, ovvero, esattamente come Birdman, un film gestito come un unico lunghissimo pianosequenza. Sono state adottate tecniche innovative per i movimenti di camera e la produzione ha avuto notevoli difficoltà con la luce.
Il problema dei pianosequenza, sta proprio nel fatto che l’intera scena viene progettata nei minimi dettagli per poi poter essere girata senza stacchi. Molto probabilmente anche in 1917 verranno utilizzati dei trucchi per darci l’impressione che il film sia girato in un’unica scena, ma, in ogni caso, ogni sequenza è comunque veramente lunga e il minimo errore o un cambio di luce improvviso (come ad esempio quello causato dalle nuvole) mettono a serio repentaglio la riuscita della sequenza, costringendo la crew a ricominciare da capo. Gli stessi protagonisti del film George MacKay e Dean-Charles Chapman, raccontano di come la telecamera non si staccasse mai di dosso e di come in alcuni momenti, alcune sequenze, causa tempo incerto, siano state girate davvero in fretta per evitare di dover ricominciare.
In 1917 si racconta la storia di due giovani soldati a cui viene affidato il difficile compito di attraversare un paese in piena guerra per consegnare un messaggio che potrebbe salvare decine e decine di vite. Oltre ai due giovani protagonisti, il cast è arricchito da grandi interpreti del calibro di Colin Firth (Il discorso del Re), Benedict Cumberbatch che si riunirà ad Andrew Scott dopo che entrambi sono stati protagonisti della serie TV Sherlock, e Mark Strong (Kingsman – Secret Service).
Oltre al dietro le quinte, la produzione ha rilasciato un nuovo poster e confermato la data di uscita italiana, prevista per il 23 Gennaio 2020, a quasi un mese dall’uscita Americana prevista, invece, per il 25 Dicembre 2019.