Il documentario su Patrick Swayze in onda su Paramount Channel
Il 18 agosto su Paramount Channel andrà in onda I am Patrick Swayze, il documentario dedicato al divo scomparso dieci anni fa per un tumore al pancreas. La data della programmazione cade volutamente il giorno del suo compleanno; Patrick nasce a Houston il 18 agosto del 1952, fin da piccolo mostra un certo interesse per il ballo e decide di studiare danza classica, aiutato anche dalla madre che aveva una scuola di ballo. Deriso dai coetanei per questa sua passione, il ragazzo, fortunatamente, non si fece intimorire e portò avanti i suoi studi di ballo, si dedicò anche al pattinaggio artistico, al football americano e alla disciplina del Taekwondo. Per problemi a un ginocchio infortunato nel tempo si convinse a intraprendere la carriera di attore, prima in musical tipo Grease, nel quale si alternava con Richard Gere nel ruolo di Danny. Una grande occasione cinematografica arriverà con il cult anni ottanta di Francis Ford Coppola I ragazzi della 56° strada al fianco di attori tutti agli esordi diventati poi famosi come Matt Dillon, Tom Cruise, Rob Love e Ralph Macchio. Ma il successo esplode nell’87 quando sarà protagonista del film di ballo che ha fatto storia: Dirty Dancing, successo planetario nel quale potrà esprimersi nella danza interpretando un insegnante di ballo, al fianco di Jennifer Grey, e tra balli sensuali e musica (Time of my life) altrettanto coinvolgente rimarrà nei nostri cuori come icona sexy, bello, potente fisicamente, un po’ maledetto ma con il sorriso e lo sguardo dolce, per il quale ottenne anche la candidatura ai Golden Globe. Prosegue la sua carriera con film d’azione tipo Il duro del Road House, Vendetta trasversale, Alba d’acciaio e poi torna ad essere candidato ai Golden Globe con il ruolo di Sam, il romanticissimo fantasma di Ghost, al fianco di Demi Moore e la strepitosa Whoopi Goldberg, un film che ha fatto storia diventando un cult romantico, anche qui complice la bellissima canzone tema portante del film Unchainde Melody. Diventa surfista per Point Break al fianco di Keanu Reeves nell’action- thriller: siamo nel ’91 e la rivista People lo elegge uomo più sexy del mondo. Poi si cimenta in un ruolo drammatico nel film La città della gioia tratto dal bellissimo e duro libro di Dominique Lapierre. Sceglie di interpretare Vida Boheme in A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar fantastica commedia divertente dove il nostro amico è bellissimo nei panni di una sensibile, attraente e intelligente drag queen. Tantissimi altri ruoli importanti arrivano a Swayze, che non si preoccupa di interpretare ruoli “scomodi” lasciandoci sempre rapiti dal suo fascino.
In I am Patrick Swayze potremo seguire più da vicino la sua carriera di quanto io sia riuscita minimamente a ricordare. Ci saranno interviste a Swayze, alla moglie Lisa Niemi che gli è rimasta accanto fino all’ultimo giorno della sua troppo breve vita, ma anche ad attori che hanno condiviso con lui grandi successi: Demi Moore, Rob Love, Sam Elliot, Jennifer Grey e Kelly Linch. Tutti a ricordare il grande attore e uomo che è stato, definendolo tosto, gentile, di una delicatezza innata e maledettamente sensuale. Ci manchi Patrick!