8 donne e un mistero di François Ozon incanta anche dopo anni
Quando una commedia la vedi dopo anni dalla sua uscita, precisamente diciassette, e la trovi ancora irresistibile e brillante, allora il regista, lo sceneggiatore, gli attori e tutta la troupe che ha curato il film, ha fatto veramente centro! E’ il caso di 8 donne e un mistero del regista francese François Ozon, che l’altra sera mi ha deliziata con la sua pungente ironia. Un film tutto al femminile con un cast veramente strepitoso, con le più grandi attrici d’oltralpe che ci sono in giro. La storia si svolge in una villa isolata durante le vacanze invernali dove la famiglia si riunisce, dovrebbe essere tutto tranquillo, ma poi si intuisce subito che i rapporti tra le donne presenti nella casa, ben otto, è venato di gelosia, astio, rancori e invidie, i dialoghi cominciano davvero a farsi caldi, ma ancora non è niente! A breve scopriranno che l’unico uomo della famiglia è stato ucciso. Ma chi può essere stato? La casa è isolata, la linea telefonica è stata interrotta. Tutte hanno un movente e un segreto da nascondere, tutte sono sospettabili e tutte si improvvisano investigatrici le une contro le altre. Ma solo una delle donne è colpevole, ma chi? Ti lascio con il dubbio perché non voglio certo essere io a toglierti la sorpresa e il divertimento di scoprire chi è stato.
Voglio parlarti del cast, perché come dicevo prima è veramente eccezionale. La moglie della vittima, che ovviamente non vedremo mai, è la bellissima Catherine Deneuve; poi abbiamo sua sorella, cognata della vittima del quale è segretamente innamorata interpretata da un ottima Isabelle Huppert, nevrotica, acida e gelosa della sorella bellissima. Fanny Ardant bella e sensuale come non mai in questo film, che interpreta la sorella della vittima; le tre attrici giocano a rubarsi la scena lasciandoci rapiti con divertimento. Ma non solo, abbiamo Emmanuelle Bèart sexy-cameriera; Virginie Ledoyen figlia del morto con un grandissimo segreto; Firmine Richard governante fedele; Danielle Darrieux suocera disabile, tirchia e accentratrice; una giovanissima Ludivine Sagnier che interpreta la figlia minore. Insomma un cast perfettamente azzeccato ognuno nei propri ruoli.
La storia inoltre è movimentata da siparietti musicali in cui le attrici si cimentano pure nel canto e nel ballo, fantastico quello eseguito da Fanny Ardant che canta e balla À quoi sert de vivre libre. 8 donne e un mistero è una commedia deliziosa e simpatica che si tinge di giallo strizzando l’occhio ad Agatha Christie e che ti farà giocare all’investigatore; pieno di sorprese, segreti svelati e amori non detti. Buona visione!