Alla 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica torna la Sala Web anche quest’anno! 7 lungometraggi delle sezioni Fuori Concorso, Orizzonti e Sconfini
Torna anche quest’anno la Sala Web alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, quest’anno le pellicole disponibili verrano da Georgia, India, Iran, Romania, Spagna, Tunisia.
A partire da oggi, 22 agosto, è possibile acquistare il biglietto o il pass digitale. I 7 lungometraggi vengono anche da diverse sezioni del festival: Fuori Concorso, Orizzonti e Sconfini.
Ma cos’è la Sala Web?
La Sala Web, presente ormai da otto anni a Venezia, permette la visione online (dal sito www.labiennale.org) di film significativi proiettati in prima mondiale nelle selezioni ufficiali della Mostra del Cinema, con una capienza massima per ogni visione di 1.000 posti. Tutti e sette i titoli (in versione originale con sottotitoli in italiano e in inglese) sarà disponibile per la visione in streaming a partire dalle ore 21 (ora italiana) del giorno della presentazione ufficiale del film al Lido e fino al 19 settembre. Il biglietti o i pass digitali per la Sala Web li puoi trovare da oggi sul sito della Biennale di Venezia. Un’opportunità unica per il pubblico di tutto il mondo per scoprire autori e film della Mostra.
Presente nella programmazione della Sala Web, tra gli altri, il pluripremiato documentarista tedesco-rumeno Alexander Nanau, che nella sezione Fuori Concorso presenta Colectiv (Collective). Le proiezioni, per conto della Mostra, saranno collocate sul sito protetto operato da Festival Scope, in collaborazione con MYmovies. Si potrà accedere alla proiezione del film prescelto dopo aver effettuato una registrazione, pagato il biglietto singolo (4 €) oppure un pass per 5 film (10 €) che consentirà una visione non ripetibile.
dal 29 agosto:
LES ÉPOUVANTAILS (THE SCARECROWS) di Nouri BOUZID (Tunisia, Marocco, Lussemburgo, 98’, v.o. arabo s/t italiano/inglese) con Nour Hajri, Afef Ben Mahmoud -sezione: sezione SCONFINI
Dopo un sequestro durato mesi, fatto di torture e violenze, Zina e Djo riescono a scappare dal fronte siriano. Ma dovranno affrontare dolori ancor più grandi: Zina non sa più dov’è finita la figlia di due anni; Djo è incinta e non riesce più a parlare. L’unico modo che ha per comunicare è scrivere, raccontare su carta gli orrori che ha vissuto.
dal 2 settembre:
CHOLA (SHADOW OF WATER) di Sanal Kumar SASIDHARAN (India, 120’, v.o.
malayalam s/t italiano/inglese)con Joju George, Nimisha Sajayan, Akhil Viswanath –
sezione ORIZZONTI
La giovane Janaki parte all’alba per una giornata nella grande città. Il suo spasimante convince il suo capo a darle un passaggio. L’uomo, però, fa capire alla ragazza che sa che lei è uscita di casa senza il permesso della madre.
dal 3 settembre:
BLANCO EN BLANCO (WHITE ON WHITE) di Théo COURT (Spagna, Cile, Francia, Germania, 100’, v.o. spagnolo/inglese s/t italiano/inglese) con Alfredo Castro, Lars Rudolph, Lola Rubio, Esther Vega, Alejandro Goic, Ignacio Ceruti – sezione ORIZZONTI
Terra del Fuoco, primi del XX secolo. Il fotografo Pedro (Alfredo Castro) viene ingaggiato per il matrimonio di un potentissimo latifondista con Sara, poco più che una ragazzina. Ma la sua bellezza diventa un’ossessione per Pedro. Un’ossessione che, pur di soddisfarla, lo renderà complice di un genocidio.
METRI SHESHO NIM (JUST 6.5) di Saeed ROUSTAEE (Iran, 135’, v.o. farsi s/t italiano/inglese) con Payman Maadi, Navid Mohammadzadeh, Parinaz Izadyar, Farhad Aslani, Hooman Kiaie – sezione ORIZZONTI
La città trabocca di tossicodipendenti per gli affari del signore della droga Nasser Khakzad. Della sua cattura è incaricato Samad, agente della Task Force Antidroga; ma quando Samad riuscirà a rintracciarlo e a braccarlo, Nasser cercherà ogni modo per scappare e salvare la sua famiglia.
Secondo lungometraggio del regista e sceneggiatore iraniano SAEED ROUSTAEE (Teheran, Iran, 1989) dopo Abad va yek rooz (Eternity+1, 2016) e i cortometraggi Monday (2011) e Ceremony (2012).
dal 4 settembre:
COLECTIV (COLLECTIVE) di Alexander NANAU (Romania, Lussemburgo, 109’, v.o. rumeno/inglese s/t italiano/inglese) – sezione FUORI CONCORSO
Il documentario segue gli eventi successivi alla tragedia che avvenne al Colectiv Club di Bucarest il 30 ottobre 2015, dove furono uccisi 65 giovani. La tragedia portò a una pubblica protesta contro la corruzione e la rassegnazione del Governo.
dal 5 settembre:
BOROTMOKMEDI (THE CRIMINAL MAN) di Dmitry MAMULIYA (Georgia, Russia, 135’, v.o. georgiano/lingua romaní/russo s/t italiano/inglese) con Giorgi Petriashvili, Madona Chachkhiani – sezione ORIZZONTI
La grigia vita di un ingegnere qualsiasi viene capovolta quando assiste per caso a un omicidio. Profondamente scosso, continua a ritornare sulla scena del crimine e inizia a studiare le menti criminali fino a renderla la sua ossessione. L’acquisto di un’arma è l’atto finale di questa trasformazione: riuscirà con le sue azioni a passare da “nessuno” a un “qualcuno”?
dal 6 settembre:
ZUMIRIKI di Oskar ALEGRIA (Spagna, 122’, v.o. lingua basca/spagnolo s/t italiano/inglese) – sezione ORIZZONTI
Il regista si reca sull’argine desertico di un fiume basco, di fronte al luogo dove sorgeva un’isoletta in mezzo al fiume, su cui andava a giocare da bambino. Ora l’isola è stata sommersa a seguito della costruzione di una diga: solo gli alberi sbucano ancora dall’acqua, come le ultime vestigia di un tempo che fu. Un tempo che il regista vuole riportare alla memoria.