Quali sono gli abiti famosi nel cinema? Qual è il ruolo dei costumi nella realizzazione di un film?
La qualità degli abiti indossati dagli attori influenza molto la riuscita e la credibilità del risultato finale, e non soltanto nel caso di produzioni storiche. In alcune occasioni, la presenza di un abito ha determinato il successo di una pellicola al punto che anche chi non ha mai visto il film in questione conosce però il vestito. Ecco quindi una lista di sette abiti che, a loro modo, hanno fatto la storia sul grande schermo: ho tralasciato in questo elenco quelli più “teatrali” appartenenti a musical o film in costume, che meriterebbero un articolo a parte. Troverai invece qualche grande classico e qualche chicca contemporanea, in ordine cronologico.
LISA FREEMONT / GRACE KELLY – LA FINESTRA SUL CORTILE (1954)
Grace Kelly ha ridefinito il concetto di classe per tutte le generazioni a seguire: con la sua grazia ed il suo portamento innato, la principessa del cinema ha impostato uno standard difficile da eguagliare. L’immagine più iconica che ho di lei, però, é con questo meraviglioso abito che ha indossato in La finestra sul cortile, al fianco di James Stewart e per la regia di Alfred Hitchcock.
Il suo personaggio (Lisa Freemont) è una donna determinata e indipendente, che di rientro da Parigi va a casa del suo fidanzato Jeff (Stewart) indossando questo concerto di tulle che incornicia la sua figura rendendola eterea. E lei vola in questa piccola stanza con questa nuvola di gonna senza inciampare mai. Sia questo abito (conosciuto anche come Paris Dress) sia gli altri cinque indossati da Grace Kelly nel film sono stati realizzati da Edith Head, costumista vincitrice di otto premi Oscar.
RAGAZZA / MARILYN MONROE – QUANDO LA MOGLIE E’ IN VACANZA (1955)
Il vestito è stato realizzato dal premio Oscar William Travilla, ed è quello a cui anche l’immagine postuma dell’attrice è rimasto eternamente legato. Per altro per molti questa sequenza rappresenta una manifestazione del cosiddetto effetto Mandela (secondo cui la memoria collettiva ci suggerisce qualcosa per certo ma che invece non corrisponde alla realtà): molte persone infatti giurerebbero che nella scena Marilyn Monroe sia a figura intera mentre abbassa il vestito per la ventata provocata dall’arrivo della metropolitana, e invece… ecco la clip del film. Il ricordo collettivo è stato influenzato dalle foto scattate sul set da Matty Zimmerman.
HOLLY GOLIGHTLY / AUDREY HEPBURN – COLAZIONE DA TIFFANY (1961)
Chiunque sa che dovrebbe avere nell’armadio un little black dress, per ogni occasione, e questo è sicuramente da attribuire ad Audrey Hepburn e al suo tubino nero in Colazione da Tiffany. L’abito è stato realizzato dallo stilista Hubert de Givenchy, intimo amico dell’attrice, e compare proprio nella sequenza iniziale del film: Holly passeggia mangiucchiando un croissant ed indossando questo tubino di raso nero, un vistoso paio d’occhiali da sole, un’importante collana di perle. Sembra uno di quegli abiti in cui è difficoltoso camminare, ma lei lo fa con una grazia impeccabile mentre ammira le vetrine della gioielleria, sorseggiando un caffè sulle note di Moon River. Ecco di seguito la scena per intero.
ANNIE HALL / DIANE KEATON – IO ED ANNIE (1977)
Qui abbiamo a che fare con una fuoriclasse. La leggenda narra che della realizzazione dei costumi di Io ed Annie (capolavoro della commedia scritto e diretto da Woody Allen, che l’ha interpretato insieme alla meravigliosa Diane Keaton) si sia occupata Ruth Morley. Annie è stata scritta come una donna particolare, fantasiosa e creativa, e quindi era necessario che anche il suo guardaroba rispecchiasse queste caratteristiche.
Curiosamente gli abiti con cui Diane Keaton si presentava sul set risultavano più adeguati al personaggio di quelli scelti dalla produzione, e così si decise che l’attrice avrebbe attinto dal proprio armadio: i costumi che vedi sono i suoi veri abiti. Dice di lei Woody Allen nella sua autobiografia intitolata A proposito di niente:
“Vedevi da come vestiva che era trendy, se pensavi che una zampa di scimmia appuntata sul bavero del cardigan fosse chic. Sfoggiava sempre un’immaginazione un po’ eccentrica, come se il suo personal shopper fosse Buñuel. Ma il suo talento non si esprimeva solo nella moda.”
ELLE DRIVER / DARYL HANNAH – KILL BILL vol 1 (2003)
Ecco a destra un’imagine del cappotto e di seguito la sequenza completa della scena dell’ospedale.
https://www.youtube.com/watch?v=VACN1RenMvE
ANDREA SACHS e MIRANDA PRIESTLEY / ANNE HATHAWAY e MERYL STREEP – IL DIAVOLO VESTE PRADA (2006)
In questo caso è oggettivamente difficile scegliere. In questo film, dal cast stellare (Meryl Streep, Emily Blunt, Anne Hathaway, Stanley Tucci), gli abiti e gli stili da sogno si sprecano: impossibile in effetti fare altrimenti, quando la trama si svolge nella redazione di Vogue. A disegnare i costumi per questa produzione è stata Patricia Field, costumista e stilista che si è occupata anche di serie quali Sex and the city e Ugly Betty. In questo caso sono lodevoli anche le scelte stilistiche fatte per Nigel (Tucci)!
TUTTI – AMERICAN HUSTLE (2014)
Anche questa volta parliamo di un cast notevole: Christian Bale (al momento alle prese con Thor: Love and Thunder), Bradley Cooper, Amy Adams, Jennifer Lawrence, Jeremy Renner e Robert De Niro. E nonostante spesso ad un cast stellare corrisponda un pessimo film, in questo caso il risultato è molto più che ben riuscito, e come puoi sentire in questa intervista al cast (purtroppo solo in inglese) il merito è anche della scelta degli abiti che hanno avuto un ruolo cruciale per la credibilità dei personaggi.
Ad occuparsi del tutto è stato Michael Wilkinson che per questo film ha ricevuto una nomination agli Oscar, ai BAFTA e ai Critics’ Choice Movie Awardsnel 2014 per i migliori costumi. Wilkinson è anche il costumista ufficiale della Justice Legue e del live action di Aladdin.