Si sta per avvicinare il 25 novembre e con esso l’attesissimo 40° Torino Film Festival che quest’anno pare essersi impegnato moltissimo presentando moltissimi film di registi italiani e non (spoiler tra questi c’è un certo Sam Mendes) e soprattutto degli ospiti d’eccezione che animeranno il festival con masterclass e molto altro. Qui sotto ti illustreremo il programma del Torino Film Festival con tutti i film, documentari e cortometraggi in concorso e fuori concorso.
Torino Film Festival: Quarant’anni di cinema e magia
Sono 173 i film presentati al 40° Torino Film Festival, di cui 135 lungometraggi, 14 mediometraggi, 24 cortometraggi, 81 anteprime mondiali, 10 anteprime internazionali, 4 anteprime europee e 56 anteprime italiane selezionati su più di 4500 opere visionate.
Un festival non è niente senza i suoi ospiti e in questa nuova edizione ce ne saranno veramente tanti tra cui:
Malcolm McDowell, Paolo Sorrentino, Toni Servillo, Mario Martone, Sergio Castellitto, Stefano Accorsi, Giuseppe Marco Albano, Noemi, Franco Angeli, Judith Auffray, Joseph Altamura, Carlo Augusto Bachschmidt, Nadia Baldi, Francesco Ballo, Nella Banfi, Lamberto Bava, Francisco Belard, Chiara Bellosi, Giovanni Veronesi, Alessandro Belotti, Claudia Bertinat, Antonio Bido, Bruno Bigoni, Alvaro Bizzarri, Marco Bocci, Simon Bogocević Narath, Stefano Bollani, Barbara Bouchet, Michelangelo Buffa, Antonio Buil, Tiziano Butturini, Esmeralda Calabria, Gianni Ubaldo Canale, Francesco Cannavà, Ruggero Cappuccio, Bruno Carboni, Federico Carra, Lorenzo Casali, Eduardo Casanova, Claudio Casazza, Stefania Casini, Alain Cavalier, Maurizio Catania, Alessia Cecchet, Valentina Cenni, Clemente Ciarrocca, Marina Cicogna, Stefan Constantinescu, Pappi Corsicato, Paola Cortellesi, Elena Cotta, Davide Crudetti, Mimmo Cuticchio, Luigi Lo Cascio, Marco D’Amore e molti altri ancora.
Concorso Lungometraggi
Il concorso internazionale lungometraggi è composto di dodici film sorrette da una visione del cinema che naturalmente si spinge verso il futuro, ma con radici ben salde e storie che sapranno far innamorare il pubblico. Nuovi autori, com’è tradizione del Torino Film Festival, che ci aspettiamo di trovare tra i maestri di domani con il loro sguardo empatico sul reale, eccentrico, drammatico, politico, ribelle, dirompente e irriverente. Un vero e proprio giro del mondo, dal Giappone alla Romania, dal Canada agli Stati Uniti, ma anche Svizzera, Ucraina, Nicaragua, Francia, Spagna, Argentina, Italia e Serbia, attraverso racconti di gioventù, non sempre crudeli, ma esemplari e vibranti.
- FALCON LAKE
di Charlotte Le Bon (Francia/Canada, 2022, DCP, 100′)
Dalla graphic novel di Bastien Vivès. Due adolescenti, d’estate: la scoperta del desiderio e il fantasma del lago.
- LA HIJA DE TODAS LAS RABIAS / DAUGHTER OF RAGE
di Laura Baumeister (Nicaragua/Messico, 2022, DCP, 90′)
Realismo magico in Nicaragua. Il viaggio di una bambina in un mondo ostile riscattato dalla fantasia.
- KRISTINA / CHRISTINA
di Nikola Spasic (Serbia, 2022, DCP, 90′)
Ritratto in forma di docu-fiction di una sex worker transessuale serba. Un mélo raffinato e pittorico.
- LA LUNGA CORSA / JAILBIRD
di Andrea Magnani (Italia / Ucraina, 2022, DCP, 88′)
Il cielo in una cella: tra coming of age surreale e fiaba carceraria, l’opera seconda di Andrea Magnani (Easy).
- MAN AND DOG
di Stefan Constantinescu (Romania/Bulgaria, 2022, DCP, 106′)
Nel solco del miglior cinema rumeno contemporaneo. Un film teso, ambiguo, sul filo di una mutevole verità.
- NAGISA
di Takeshi Kogahara (Giappone, 2021, DCP, 87′)
Il dolore mangia l’anima: quasi una ghost story persa nel tunnel del ricordo di una sorella scomparsa.
- PALM TREES AND POWER LINES
di Jamie Dack (USA, 2022, DCP, 110′)
Un uomo e un’adolescente nella provincia americana. Sobrio e rigoroso, con un finale che non si dimentica.
- PAMFIR
di Dmytro Sukholytkyy-Sobchuk (Ucraina/Francia/Polonia, 2022, DCP, 106′)
In una terra di riti pagani e suggestioni senza tempo un padre lotta per la sua famiglia.
- LA PIEDAD
di Eduardo Casanova (Spagna / Argentina, 2022, DCP, 84′)
Sangue vermiglio e canti coreani in un mother-son horror comedy a metà tra il primo Almodóvar e Takashi Miike.
- RODEO
di Lola Quivoron (Francia, 2022, DCP, 110′)
Un’opera prima ribelle e insolente fatta di sangue, asfalto e adrenalina.
- UNREST
di Cyril Schäublin (Svizzera, 2022, DCP, 93′)
Nella Svizzera della seconda metà dell’Ottocento: essere padroni del tempo, contro il tempo del padrone.
- WAR PONY
di Riley Keough, Gina Gammell (USA, 2022, DCP, 115′)
Camera d’Or a Cannes, il ritratto appassionante di una comunità di nativi americani.
Concorso Documentari Internazionali
Otto film che finiscono per condividere – lo vedrete – un comune sentimento, la necessità di interrogarsi sui luoghi e sulle rovine del cinema e della Storia, l’esigenza di guardare con occhi nuovi quel che resta del mondo come lo conosciamo.
- CORSINI INTERPRETA A BLOMBERG Y MACIEL
di Mariano Llinás (Argentina, 2021, DCP, 100′)
Il tango, il cantante, il poeta e il compositore: Mariano Llínas (La Flor) filma un film sull’Argentina e su un suo eroe – o forse un dittatore…
- DRY GROUND BURNING
di Adirley Queirós, Joana Pimenta (Brasile / Portogallo, 2022, DCP, 153′)
Léa e le sue sorelle nel Brasile di Bolsonaro: tra western femminista e distopia carpenteriana.
- ELSEWHERE STARTS HERE AND IT’S HAPPENING
di Darik Janik (Australia, 2022, DCP, 63′)
Un pittore e un fotografo vagano senza direzione nel tempo immobile della pandemia. Beckettiano.
- OCTOPUS
di Karim Kassem (Libano/USA, 2021, DCP, 65′)
Beirut, qualche giorno dopo l’esplosione nel porto. Sinfonia di una città ferita.
- PARKLAND OF DECAY AND FANTASY
di Chenliang Zhu (Cina, 2022, DCP, 104′)
Un ex parco giochi cinese, dimora di artisti e outsider, è infestato dai fantasmi.
- RIOTSVILLE, USA
di Sierra Pettengill (USA, 2022, DCP, 91′)
Usa, anni 60: l’esercito fonda una città-set in cui mettere in scena gli scontri per i diritti civili.
- SILVER BIRD AND RAINBOW FISH
di Lei Lei (USA/Olanda, 2022, DCP (NO KDM), 104′)
Memorie sotto la stella rossa: tra plastilina e patchwork, la lunga marcia animata della famiglia dell’autore nella Cina maoista.
- WHERE IS THIS STREET? OR WITH NO BEFORE AND AFTER
di João Pedro Rodrigues e João Rui Guerra da Mata (Portogallo/Francia, 2022, DCP, 88′)
Il presente negli occhi del passato: tornare sui luoghi di Os verdes anos per rivedere Paulo Rocha e ritrovare Isabel Ruth.
Concorso Documentari Italiani
- CINQUE UOMINI, UN DIARIO AL DI LÀ DELLA SCENA / FIVE MEN, A DIARY BEYOND THE STAGE
di Cosimo Terlizzi (Svizzera/Italia, 2022, DCP, 62′)
Cinque attori, una videocamera, una tournée: tra scena, camerini e treni, Cosimo Terlizzi firma un altro diario di vita in corso d’opera.
- CORPO DEI GIORNI
di Santabelva (Italia, 2022, DCP, 96’)
Un collettivo cinematografico e un terrorista all’ergastolo: un incontro/scontro sulla politica, ma anche sul senso del filmare.
- DOVE VANNO I VECCHI DEI CHE IL MONDO IGNORA?
di Giuseppe Spina, Giulia Mazzone (Italia, 2022, DCP, 67′)
Sulle tracce di un’antica esplorazione, viaggio ipnotico nel tempo e nella materia dell’Etna.
- FOGA DEI PASSI – CINEMAVITA
di Francis Magnenot, Katia Viscogliosi (Italia/Francia, 2022, DCP, 97′)
Una suite a tempo di vita (da lockdown): tra Roma e Lione, tra l’esistere e il filmare, una coppia di autori “fragili” ma tutt’altro che ingenui.
- N’EN PARLONS PLUS
di Cecile Khindria, Vittorio Moroni (Francia/Italia, 2022, DCP, 76′)
Un viaggio alla ricerca delle proprie radici. E di una pagina dimenticata del conflitto tra Francia e Algeria.
- SULLE VIE DELL’INFERNO
di Mimmo Cuticchio (Italia, 2022, DCP, 52′)
Nelle vene della Sicilia, seguendo i passi di Dante e Virgilio: i pupi di Mimmo Cuticchio rileggono la Divina Commedia.
- SVEGLIAMI A MEZZANOTTE
di Francesco Patierno (Italia, 2022, DCP, 71′)
Dal romanzo di Fuani Marino, l’esplorazione di un dolore inesprimibile negli archivi della memoria e dell’inconscio.
- VITA TERRENA DI AMLETO MARCO BELELLI
di Luca Ferri (Italia, 2022, DCP, 98′)
Tutto quello che avreste voluto sapere sul Divino Otelma. Da Luca Ferri, strutturalista e surrealista.
Concorso Cortometraggi Italiani
Programma 1
Immagini celibi, decomposizioni, paesaggi di nero carbone, coming of age, scoperte dell’animo, humor nero.
- PERPENDICOLARE AVANTI di Federica Foglia (Canada/Italia, 2022, DCP, 15′)
- AUTORITRATTO ALL’INFERNO di Federica Foglia (Canada/Italia, 2022, DCP, 8′)
- SIRENS di Ilaria Di Carlo (Germania/Italia, 2022, DCP, 13′)
- LA COPIA PERFETTA di Riccardo Lanaia (Italia, 2022, DCP, 15′)
- CICCIOLINA POCKET di Claudio Casazza (Italia, 2022, DCP, 16′)
- PIZZA PANIC di Leonardo Malaguti (Italia, 2022, DCP, 15′)
- IL PICCOLO GOLEM di Federica Quaini (Italia, 2022, DCP, 21′)
Programma 2
Storie di mari e di balene, di attesa e adattamento, inganni amorosi, corse in auto e viaggi nelle immagini.
- LA VIA DEL FERRO di Francesco Cannavà (Italia, 2022, DCP, 22′)
- BALAENA di Alessia Cecchet (USA/Italia, 2022, DCP, 8′)
- KM 9 di Filippo Valsecchi (Italia, 2022, DCP, 12′)
- FINITE EYES di Clemente Ciarrocca (Italia, 2022, DCP, 25′)
- LO SGUARDO ESTERNO di Peter Marcias (Italia, 2022, DCP, 21′)
- L’ANNIVERSARIO di Marius Gabriel Stancu (Italia, 2022, DCP, 15′)
Programma 3
Opposti che si incontrano/scontrano: realtà e finzione, vita e morte, ironia e severità, l’uomo e la donna.
- CANINE di Lorenzo Mandelli (UK/Italia, 2022, DCP, 19′)
- ZIO PALMIRO di Luca Sorgato (Italia, 2022, DCP, 15′)
- UGHETTO FORNO – IL PARTIGIANO BAMBINO di Fabio Vasco (Italia, 2022, DCP, 15′)
- OLD TRICKS di Edoardo Pasquini, Viktor Ivanov (Italia/Bulgaria, 2022, DCP, 6′)
- RITIRATA di Gianmarco Di Traglia (Italia, 2022, DCP, 11′)
Film Fuori Concorso
Spazio aperto per eccellenza, il fuori concorso del Torino Film Festival presenta quest’anno una selezione particolarmente ricca e articolata, che offre una mappatura delle principali linee di tendenza del cinema contemporaneo. Quattro i pilastri attorno a cui ruota la sezione: il ritorno dei grandi autori e amici del festival (Werner Herzog, Aleksandr Sokurov, Jerzy Skolimowski, Alain Cavalier, Lav Diaz, Antonio Rezza, Sebastien Betbeder, Daniele Vicari, Christophe Honoré, Pappi Corsicato, Alain Guiraudie); la scoperta o la conferma di una nuova promettente generazione di cineasti internazionali (Santiago Mitre, Davy Chou, Hlynur Palmason, Alain Ugetto, Chie Hayakawa) e la produzione hollywoodiana della stagione, tra cui gli attesissimi Empire of Light di Sam Mendes, She Said di Maria Schrader e Daliland di Mary Harron.
- L’AMITIÉ
di Alain Cavalier (Francia, 2022, DCP, 124′)
L’amicizia secondo Alain Cavalier: tre ritratti guidati dal piacere della condivisione. Senza nostalgia.
- THE BAD GUY
di Giancarlo Fontana, Giuseppe Stasi (Italia, 2022, DCP, 100′)
Un giudice può diventare un criminale? La mafia può distruggere completamente gli uomini che le danno la caccia? Una serie thriller senza esclusione di colpi, con Luigi Lo Cascio e Claudia Pandolfi.
- IL CRISTO IN GOLA
di Antonio Rezza (Italia, 2022, DCP, 78′)
Il Vangelo secondo Antonio Rezza, già Leone d’oro per il teatro: un film comico, satirico, tragico, religioso.
- DALILAND
di Mary Harron (USA/Francia/UK, 2022, DCP, 104′)
Dalla regista di American Psycho, un ritratto inedito di Salvador Dalì e la moglie Gala. Con Ben Kingsley e Barbara Sukowa.
- EMPIRE OF LIGHT
di Sam Mendes (UK/USA, 2022, DCP, 119′)
L’atteso ritorno di Sam Mendes. Una lettera d’amore al cinema illuminata dalla performance di Olivia Colman.
- EO
di Jerzy Skolimowski (Polonia/Italia, 2022, DCP, 88′)
Premio della Giuria al 75° Festival del Cinema di Cannes, l’asinello EO emoziona quanto il suo celebre antenato Balthazar.
- FAIRYTALE
di Aleksandr Sokurov (Russia/Belgio, 2022, DCP, 78′)
Stalin, Hitler, Churchill e Mussolini alle porte del paradiso: una bolgia in deep fake.
- THE FIRE WITHIN: A REQUIEM FOR KATIA AND MAURICE KRAFFT
di Werner Herzog (UK/ Svizzera, 2022, DCP, 81’)
Un omaggio di spettacolare bellezza in memoria di due vulcanologi, perfetta incarnazione dell’eroe herzoghiano.
- FUMER FAIT TOUSSER
di Quentin Dupieux (Francia, 2022, DCP, 80′)
Il senso per l’assurdo di Dupieux al suo apice: un gruppo di supereroi sfigati racconta storie dell’orrore.
- GODLAND
di Hlynur Pálmason (Danimarca/Islanda/Francia/Svezia, 2022, DCP, 142′)
Un prete-fotografo danese nell’ostile terra d’Islanda di fine Ottocento: there will be blood.
- ILLYRICVM
di Simon Bogocević Narath (Croazia/Slovenia, 2022, DCP, 95′)
Illiria, i dominatori romani considerano i Liburni selvaggi barbari, per poi scoprire che non sono così diversi da loro.
- LE LYCÉEN / WINTER BOY
di Christophe Honoré (Francia, 2022, DCP, 122′)
Il racconto d’inverno di Christophe Honoré: un film sul lutto, il desiderio, i legami familiari.
- MANODOPERA – INTERDIT AUX CHIENS ET AUX ITALIENS
di Alain Ughetto (Italia/Francia/Svizzera,2022, DCP, 70′)
L’emigrazione italiana in Francia in un film in stop motion poetico e personale. Premio della giuria ad Annecy.
- NOCEBO
di Lorcan Finnegan (USA/Irlanda/Filippine, 2022, DCP, 97′)
Allucinazioni, tremori e dolori scuotono Eva Green in questo horror filippino
irlandese tutto al femminile.
- IL NOSTRO GENERALE
di Lucio Pellegrini, Andrea Jublin (Italia, 2022, DCP, 105′)
Una fiction RAI per raccontare un grande servitore dello stato ucciso dalla mafia. Con Sergio Castellitto, Antonio Folletto, Teresa Saponangelo
- LUCK, TRUST & KETCHUP
di Mike Kaplan (USA, 1993, DCP, 99′)
Sul set di America oggi, Robert Altman e i suoi attori si interrogano sulla grande impresa di portare sullo schermo l’opera di Raymond Carver.
- ORLANDO
di Daniele Vicari (Italia, 2022, DCP, 122′)
Il campagnolo Michele Placido e una bimba metropolitana. In comune hanno una storia. E un regista che sa raccontare.
- PEQUEÑA FLOR / PETITE FLEUR
di Santiago Mitre (Francia/Argentina/Belgio/Spagna, 2022, DCP, 98′)
Per uccidere la routine, riammazza il vicino… Sul corpo di Melvil Poupaud, una commedia grand guignol scritta da Mariano Llínas.
- PERFETTA ILLUSIONE
di Pappi Corsicato (Italia, 2022, DCP, 88′)
A 10 anni da Il volto di un’altra, il ritorno al cinema di fiction di uno dei massimi inventori di forme del nostro cinema.
- PINBALL – THE MAN WHO SAVED THE GAME
di Austin Bragg, Meredith Bragg (USA, 2022, DCP, 94’ circa)
New York, il flipper è fuorilegge. Un giornalista, fan del gioco, combatte la follia. Incredibile storia vera.
- PLAN 75
di Chie Hayakawa (Giappone/Francia/Filippine, 2022, DCP, 108′)
Futuro prossimo: troppi anziani. Il governo decide di promuovere un piano per l’eutanasia degli over 75.
- PROJECT WOLF HUNTING
di Hongsun Kim (Corea del Sud, 2022, DCP, 121′)
Una nave cargo che trasporta pericolosi criminali precipita nel caos. Il thriller più violento dell’anno.
- RETOUR À SÉOUL / RETURN TO SEOUL
di Davy Chou (Francia/Germania/Belgio, 2022, DCP, 119′)
La distanza delle origini: da Parigi a Seoul, la storia di una figlia lost in translation.
- SHE SAID / ANCHE IO
di Maria Schrader (USA, 2022, DCP, 128′)
Nella tradizione del cinema liberal americano, un film inchiesta sul caso Weinstein che ha dato il via al #metoo.
- THE STRANGER
di Thomas M. Wright (Australia, 2022, DCP, 117′)
Nelle notti dei deserti australiani, una sorprendente caccia di polizia che è una
messa in scena alla Mamet.
- A TALE OF FILIPINO VIOLENCE
di Lav Diaz (Filippine, 2022, DCP, 412′)
Il nuovo importante capitolo sulla storia delle Filippine nell’opera didattico-epico-poetica di Lav Diaz.
- TOUT FOUT LE CAMP / THICK AND THIN
di Sébastien Betbeder (Francia, 2022 , DCP, 94′)
Betbeder torna al Torino Film Festival (dopo averlo vinto nel 2013) con un road movie dolcemente stralunato e teneramente grottesco.
- THE SHARPEST GIRL IN TOWN
di Mike Kaplan (USA, 1999, DCP, 77′)
Mike Kaplan racconta Ann Sothern, attrice straordinaria degli anni 30 che conclude la sua carriera con il capolavoro Le balene d’agosto di Lindsay Anderson.
- VIENS JE T’EMMÈNE / NOBODY’S HERO
di Alain Guiraudie (Francia, 2022, DCP, 100′)
Ci sono un innamorato, un arabo, una prostituta e uno sguardo unico e originale sulle nevrosi della società contemporanea.
Questo è molto altro ti aspetta al 40° Torino Film Festival, un festival tutto da scoprire per chi ama il cinema, l’arte, la musica e soprattutto Torino. Qui puoi scaricare il programma completo con gli altri appuntamenti tra cui le masterclass con gli attori e i registi, tutte gratuite fino ad esaurimento posti.