Per chi vive di cinema, gli eventi e le cerimonie di premiazioni sono importanti perché danno vita alla realizzazione di progetti importanti che formano giovani talenti; come accade al premio Mattador che vede vincitori nuovi artisti che si avvicinano alla scrittura cinematografica.
Chi sono i nuovi aspiranti sceneggiatori premiati a Mattador
È finalmente arrivato il momento di scoprire chi saranno i premiati dell’undicesima edizione di Mattador. A Venezia saliranno sul palco tutti i vincitori 2020, anche i finalisti della sezione Soggetto già annunciati a Trieste lo scorso 20 giugno, Michele Gallone e Lorenzo Garofalo, che si sono aggiudicati la Borsa di formazione Mattador e al termine del percorso formativo il miglior sviluppo del soggetto riceverà il premio di 1.500 euro. Durante la diretta in live streaming, venerdì 17 luglio alle 11.30, sapremo chi si aggiudicherà i premi per le altre sezioni:
- Sceneggiatura;
- Corto86;
- eDolly Illustrare il cinema.
Il primo riceverà un premio di cinquemila euro; il secondo vedrà prodotto il cortometraggio tratto dalla propria sceneggiatura; per Dolly, il premio sarà la Borsa di formazione sullo sviluppo della storia disegnata e al termine del percorso, in base al risultato, potrà venire assegnato un ulteriore premio di 1.000 euro. Sarà l’occasione per i giovani premiati di poter coinvolgere, seppur a distanza, tutte le persone con le quali vorranno condividere il momento speciale.
Storie che raccontano e premiano
Immaginare storie che raccontano della propria vita e allo stesso tempo di tante altre, fotografare con una parola un momento storico o la stretta contemporaneità, inventarsi nuovi mondi possibili e disegnare inediti scenari.
Arte&Parole
Tutti i vincitori delle sezioni in concorso riceveranno un’opera d’arte, il Premio d’Artista Mattador,
“Ciò su cui intimamente mi interrogo spalanca alla realtà, e sarà l’intorno a risponderne. La morte avrà il sapore naturale della neve. La disarmante bellezza dei fiori. La generosità degli alberi da frutto.”
L’iniziativa è resa possibile grazie al contributo di MIBACT Direzione Generale Cinema, Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Comune di Trieste, Fondazione Kathleen Foreman Casali di Trieste, Fondazione Osiride Brovedani, a donazioni private e quote associative.