11 giorni, documentario di Nicola Zambelli, ci porta oltre le mura del carcere di Brescia, il Nerio Fischione, tristemente noto per il suo sovraffollamento cronico. Attraverso 33 episodi della durata di mezz’ora, pubblicati su Instagram nell’arco di 11 giorni, lo spettatore viene immerso nella quotidianità di un gruppo di detenuti.
Le loro voci, sincere e a tratti commoventi, ci raccontano di speranze infrante, di errori commessi, di sogni ancora vivi. Ma anche di riscatto, di resilienza e del profondo desiderio di una seconda possibilità.
Gli episodi, realizzati in formato verticale 9:16 per la visione su smartphone, possono essere visti direttamente sulla pagina Instagram @11.giorni a partire dall’11 aprile 2024.
11 giorni, come nasce il progetto
Il progetto di 11 giorni nasce dalla volontà di denunciare il sovraffollamento carcerario nel penitenziario più affollato d’Italia, con un numero di presenze che ha superato, tra il 2023 e il 2024, il 200%. Inoltre, vi era la volontà da parte dei detenuti di trovare una via per arrivare ai giovani, tramite appunto l’utilizzo dei social network.
Nicola Zambelli, filmografia di un regista impegnato
Nicola Zambelli, regista di 11 giorni, ha realizzato diverse altre opere di denuncia sociale, come Sarura, the future is an unknown place, docufilm sulla comunità nonviolenta Youth Of Sumud in Palestina e di Weaker Closer, what makes us weaker, make us closer, documentario girato a Brescia durante il lockdown.